Questo ragazzo di 12 anni avrebbe realizzato la fusione nucleare nella sua cameretta

C'è chi a 12-13 anni ama suonare la chitarra, dipingere, giocare a pallone ma c'è anche chi sogna di riuscire a produrre energia pulita imitando ciò che accade nelle stelle. Jackson Oswalt, 14enne americano, è uno di quelli. Il giovane sostiene di essere riuscito a realizzare la fusione nucleare tra le pareti della sua cameretta, nel Tennessee

C’è chi a 12-13 anni ama suonare la chitarra, dipingere, giocare a pallone ma c’è anche chi sogna di riuscire a produrre energia pulita e illimitata imitando ciò che accade nelle stelle. Jackson Oswalt, 14enne americano, è uno di quelli. Il giovane sostiene di essere riuscito a realizzare la fusione nucleare tra le pareti della sua cameretta, nel Tennessee.

Sembra quasi uno scherzo, la dichiarazione di un folle visto che gli enti di tutto il mondo stanno investendo miliardi in quella che potrebbe rivelarsi una fonte di energia pulita e straordinariamente potente. Se la fissione nucleare è un processo ormai ampiamente noto, la fusione lo è decisamente meno.

Ma Jackson sarebbe riuscito laddove eminenti scienziati hanno fallito, diventando la persona più giovane del mondo a dare luogo a una reazione nucleare di successo.

A decretarlo è stato il consorzio Open Source Fusor Research, che ha riconosciuto il successo di un esperimento che il ragazzino ha condotto a gennaio 2018, alla vigilia del suo 13esimo compleanno.

L’intraprendente adolescente, finito sulle pagine dei giornali di tutto il mondo, ha raccontato di aver trasformato la vecchia stanza dei giochi in un laboratorio nucleare con attrezzature da 10.000 dollari, che utilizzano 50.000 volt di elettricità per riscaldare il gas del deuterio e fondere i nuclei per rilasciare energia.

Fissione e fusione nucleare

Ecco una breve premessa per capire fino in fondo l’impresa del ragazzo. La fissione fa sì che il nucleo di un elemento chimico pesante, come l’uranio-235 o il plutonio-239, decada in nuclei di atomi a numero atomico inferiore, con una enorme emissione di energia e radioattività. È il meccanismo alla base dei reattori e delle bombe atomiche ed è ampiamente conosciuta e sfruttata.

La sorella “buona” della fissione è la fusione, una vera e propria chimera per gli scienziati. Al contrario della prima, infatti, la fusione consiste nell’avvicinare i nuclei di due o più atomi al punto da superare la repulsione elettromagnetica e unirsi tra loro generando un’enorme quantità di energia. La difficoltà di questo processo è che la forza necessaria ad avvicinare i nuclei è molto elevata e la quantità di energia prodotta non ancora del tutto controllabile.

L’esperimento di Jackson

Il giovane, un anno fa, ha assemblato da solo un mini reattore nucleare acquistando i materiali online e piegandoli alle sue esigenze.

“All’inizio del processo stavo solo imparando ciò che le altre persone avevano fatto con i loro reattori a fusione”, ha detto Jackson a Fox. “Dopo ho assemblato un elenco di parti di cui avevo bisogno acquistandole principalmente su eBay”.

Il risultato è stato un reattore in acciaio con pompe e camere da vuoto in grado di dividere gli atomi e far sì che i nuclei entrassero in collisione. Utilizzando dei magneti per tenere sospesi gli isotopi del deuterio, il giovane ha pompato una grande quantità di elettricità per riscaldare i nuclei fino a farli fondere. Questa trasformazione è la fusione nucleare, lo stesso processo utilizzato dal sole e dalle stelle che popolano l’universo.

Per dare prova del successo del suo esperimento, Jackson avrebbe dovuto mostrare di aver generato neutroni, dimostrando così l’avvenuta fusione dei nuclei. E a quanto pare è davvero riuscito a farlo.

“Credo di aver raggiunto la fusione. Tuttavia, nel corso dell’ultimo mese ho compiuto enormi progressi in seguito alla risoluzione delle principali perdite nel mio sistema. Ora ho risultati che ritengo validi. Per quelli che si chiedono perché non ho postato subito dopo il 19 gennaio, è perché non ero affatto sicuro di aver raggiunto la fusione” aveva annunciato un anno fa Jackson su un forum.

Oswalt non è l’unico a pensare di aver avuto successo. Il consorzio Open Source Fusor Research ha verificato i suoi risultati. Secondo Jason Hull, amministratore del sito web, il ragazzo è stato aggiunto all’elenco di chi è riuscito nell’impresa.

Il padre, Chris Oswalt, che lavora presso una società di attrezzature mediche, ha dichiarato:

“Penso che ci sia un grande incredulità finché non si veda realmente ciò che Jackson a fatto “.

Vista l’incredibile impresa, certamente il mondo della scienza rimarrà scettico fino a quando i lavori di Oswalt non saranno sottoposti a verifica da parte di un’organizzazione ufficiale e saranno pubblicati in una rivista accademica.

Tuttavia, l’adolescente ha già usurpato il precedente detentore del record, Taylor Wilson, anch’esso appassionato di energia nucleare, che ha raggiunto la fusione a 14 anni.

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Francesca Mancuso

Foto: FoxNews via SciencealertSciencealert

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