Alloggi gratis per i parenti dei malati: 100 cittadini pronti ad accoglierli

Ospitare gratuitamente i parenti dei malati ricoverati negli istituti clinici milanesi e supportare la Casa di Accoglienza Donne Maltrattate (Cadmi) nel fornire un’occasione di lavoro, per le donne uscite da un percorso di maltrattamenti e violenze.

Ospitare gratuitamente i parenti dei malati ricoverati negli istituti clinici milanesi e supportare la Casa di Accoglienza Donne Maltrattate (Cadmi) nel fornire un’occasione di lavoro, per le donne uscite da un percorso di maltrattamenti e violenze.

Comune di Milano e Airbnb, la piattaforma che offre il servizio di condivisione di alloggi in tutto il mondo, si prendono per mano e sposano un nuovo progetto che fonda le sue basi su un dato di fatto: da un lato, ci sono circa 200mila persone tra pazienti e familiari, che ogni anno si recano a Milano per ragioni di salute, dall’altro i costi eccessivi degli alloggi, con una speculazione allarmante.

L’obiettivo, quindi, è proprio quello di andare incontro a tutte quelle famiglie che per brevi periodi, devono alloggiare vicino a istituti ospedalieri per stare vicini ai propri cari.

alloggi

Il progetto ideato e coordinato dal Comune di Milano in collaborazione con la Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate unisce diversi soggetti: Airbnb che coprirà interamente i costi di soggiorno, mettendo a disposizione coupon di viaggio e la propria community che contribuirà offrendo prezzi agevolati, mentre la cooperativa Sei Petali supporterà le famiglie a livello logistico.

Sono già 100 gli host milanesi che nelle prime 24 ore, hanno aderito all’iniziativa.

La sharing economy sta giocando un ruolo positivo nel dare risposte ai bisogni delle persone e a rendere i cittadini ancora più solidali. Si tratta di un progetto innovativo e inclusivo, ha commentato Cristina Tajani, assessore alle politiche del Lavoro, durante la presentazione del progetto all’Urban Center.

Chi e come può avere un alloggio gratuito a Milano

Gli interessati devono essere residenti al di fuori della Lombardia, non ci sono specifici vincoli di reddito ma si deve dimostrare di essere in viaggio per motivi legati alla salute di un parente. Chi è interessato, deve contattare l’associazione Sei petali che fa da intermediario con Airbnb per trovare la soluzione più adatta alle esigenze del caso.

Un modo anche questo per sentirsi a casa, ovunque.Grazie alla collaborazione con Sei petali saremo in grado di offrire a molte persone la possibilità di accedere a un posto che possano chiamare casa anche in un periodo così delicato della loro vita, ha concluso il country manager Matteo Stifanelli.

Dominella Trunfio

LEGGI anche:

Nights Swap: come viaggiare gratis scambiando notti

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook