Dal Giappone arriva lo stop alla vendita di scorfano nero e altre specie pescate nelle aree circostanti il disastro nucleare di Fukushima
Del disastro nucleare di Fukushima Daiichi del 2011 il Giappone paga tutt’oggi e pagherà negli anni a venire le conseguenze e le ripercussioni delle radiazioni sul paese e sulla salute, ma stavolta l’allarme proviene dal commercio di alcune specie ittiche che vengono pescate lungo le coste dell’area incriminata dove sono avvenuti i versamenti di materiale radioattivo provenienti dalla centrale.
Il governo giapponese vuole sospendere la vendita di pesce pescato nei a largo della prefettura di Fukushima dopo il recentissimo annuncio della revoca dell’embargo di Taiwan sul cibo proveniente da alcune regioni del Giappone, tra cui Fukushima, considerato a rischio per la salute umana.
【8日にも発表か】台湾が日本食品の禁輸を解除へ、福島など5県産品https://t.co/a9X2StuAa9
台湾の蔡英文政権が、11年前から続ける福島など5県産の食品禁輸を解除する方針を固めたと7日、台湾メディアが報じた。 pic.twitter.com/F84lzZNFIa
— ライブドアニュース (@livedoornews) February 7, 2022
Quella del Giappone è una misura preventiva per garantire agli altri Stati la sicurezza alimentare dei suoi prodotti, ma la decisione è stata presa nell’immediato dopo che le analisi eseguite su un lotto di Sebastes schlegelii altamente contaminato avevano sollevato enormi preoccupazioni.
Il sebastes schlegelii, anche noto come scorfano coreano, pescato nelle acque di Fukushima aveva infatti un livello di cesio radioattivo ben oltre i limiti di sicurezza fissati dalla legge giapponese. Le autorità del paese sono state prontamente informate ed hanno sospeso la vendita e l’importazione dello scorfano in questione fino a nuove decisioni.
Sebastes schlegelii, a marine fish caught off the coast of #Fukushima Prefecture, Japan, has again been found to be highly radioactive. The results showed that the activity of radioactive cesium was 14 times higher than the safety standard.#Japan #福島 pic.twitter.com/eCv1AhGwQv
— Gu Dada (@GuDada12) February 9, 2022
Fonte: Reuters
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