Corredo scolastico: rinunciare a zaini griffati e donare la differenza ai terremotati. L’appello del Codacons

Non cedere alle mode del momento per aiutare le vittime del terremoto che ha colpito duramente il centro Italia, lo scorso 24 agosto.

Non cedere alle mode del momento per aiutare le vittime del che ha colpito duramente il centro Italia, lo scorso 24 agosto.

Il Codacons lancia un appello a tutte le famiglie italiane chiedendo loro di evitare, almeno per quest’anno, l’acquisto del corredo scolastico griffato e donare la differenza ai terremotati.

“Tra zaini, diari, astucci, quaderni e tutto l’occorrente per iniziare l’anno scolastico, in Lombardia ad esempio, si arriva a spendere fino a 500 euro a studente, soprattutto se si acquistano prodotti griffati. Una spesa che può essere abbattuta del 40% se non si assecondano le richieste dei figli legate alle mode del momento e se non si subisce l’influenza delle pubblicità martellanti dirette proprio ai più giovani”, spiega in una nota stampa il presidente Marco Maria Donzelli.

Secondo il Codacons, quindi, con i soldi risparmiati si potranno effettuare delle donazioni “spiegando ai propri figli che un quadernone griffato in meno, può aiutare tanti bambini che a causa del sisma hanno perso tutto. In questo modo, oltre a tagliare la spesa determinata dal caro-scuola, si impartirà anche un’ importazione lezione civica“.

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Come risparmiare sul corredo scolastico?

L’associazione dei consumatori ha poi stilato un vademecum per abbattere i costi del corredo scolastico:

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1) Non inseguite le mode. “In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose”.

2) Supermercato? “Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti “civetta”. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene, acquistando solo i prodotti civetta! Poi cambiate supermercato”.

3) Rinviate gli acquisti. “Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia“.

4) Aspettate i professori. “Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti“.

5) Offerte promozionali e kit a prezzo fisso. “Ben vengano! Possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l’acquisto, dando la preferenza al trolley)”.

Dominella Trunfio

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