Nuovi aumenti in bolletta per luce (+55%) e gas (+41.8%) a partire da gennaio 2022

Si prevedono aumenti fino al 55% per l’elettricità e fino al 41,8% per il gas, ma il Governo assicura: “Abbiamo limitato scenari peggiori”

Si prevedono aumenti fino al 55% per l’elettricità e fino al 41,8% per il gas, ma il Governo assicura: “Abbiamo limitato scenari peggiori”

Il nuovo anno si preannuncia doloroso per le tasche degli italiani, a causa degli aumenti delle bollette di luce e gas provocati dai prezzi aumentati delle materie prime. Secondo l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), dal primo gennaio 2022 si assisterà ad un +55% del prezzo dell’elettricità e a un +41.8% per quello del gas.

La stangata, tuttavia, sarebbe stata ancor più forte se il Governo non fosse intervenuto con un fondo di quasi 4 miliardi di euro (stanziati nell’ambito della Legge di Bilancio 2022) per “ammortizzare” i rincari: tali soldi sono stati utilizzati per azzerare transitoriamente gli oneri generali di sistema in bolletta, aumentare i bonus sociali e ridurre l’IVA sul gas al 5% per 35 milioni di utenti (29 milioni di famiglie e 6 milioni di micro-imprese); oltre a queste misure, il Governo ha disposto anche la possibilità di rateizzare le bollette. Si stima infatti che gli aumenti avrebbero raggiunto punte del 65% per l’energia elettrica e del 59.2% per il gas, se il Governo non fosse intervenuto.

I bonus sociali, validi solo per il primo trimestre 2022, sono destinati a 2,5 milioni di famiglie per quanto riguarda l’elettricità e a 1,4 milioni per il gas, in base al valore ISEE: sosterranno i nuclei familiari con un massimo di 600 euro al mese (fino a 200 per l’elettricità e 400 per il gas per una famiglia di 4 componenti). La rateizzazione delle bollette, invece, riguarderà le bollette di luce e gas emesse nei primi quattro mesi dell’anno ed è stata pensata per aiutare i clienti privati che si trovano in condizioni di morosità: il pagamento sarà dilazionato fino ad un massimo di 10 mesi senza interessi (per questo, previsto un fondo da 1 miliardo di euro con un meccanismo di anticipo alla filiera elettrica da attuarsi con la CSEA, la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali).

(Leggi anche: Bollette luce e gas: verso una nuova stangata, le associazioni minacciano il “maxi-sciopero della bolletta”)

Siamo in presenza di una situazione assolutamente eccezionale – ha affermato il Presidente di ARERA, Stefano Besseghini. –Come già avvenuto nella fase del lockdown, sarà determinante l’azione responsabile dei consumatori: il risparmio energetico è uno strumento cui guardare con attenzione, ma serve anche la solidarietà tra consumatori, che si esprime anche nella puntualità dei pagamenti per chi ne ha la possibilità. Siamo coscienti che parti importanti della società si trovano oggi di fronte a difficoltà pesanti e inattese, ARERA sta valutando modifiche a quella parte di regolazione che normalmente si applica alle fasi ordinarie, adeguandola – coerentemente con il proprio mandato istitutivo – ad una situazione che non ha precedenti.

Ma quanto ci costeranno questi aumenti in bolletta? ARERA ha stimato una spesa media per la bolletta elettrica di una famiglia tipo di circa 823 euro per il periodo 1 aprile 2021/31 marzo 2022: un aumento del 68% rispetto ai dodici mesi precedenti – ovvero circa 334 euro. Per quanto riguarda il gas, la spesa media sarà di circa 1.560 euro nello stesso periodo di indagine, con un aumento del 64% (corrispondente circa a 610 euro).

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Fonte: ARERA

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