Manutenzione del condizionatore: cosa fare prima dell’arrivo del grande caldo

Anche se esistono tantissime ed efficaci soluzioni per rinfrescarsi, soprattutto quando fa troppo caldo si ricorre al condizionatore. È tempo quindi di fare un po' di manutenzione, per farlo funzionare al meglio e ridurre gli sprechi

Estate, ormai ci siamo. E con la bella stagione si alzano le temperature. Anche se esistono tantissime ed efficaci soluzioni per rinfrescarsi, soprattutto quando fa troppo caldo si ricorre al condizionatore. È tempo quindi di fare un po’ di manutenzione, per farlo funzionare al meglio e ridurre gli sprechi.

Cambia o pulisci il filtro

Si può fare anche da soli. Cambiare il filtro regolarmente (o lavarlo in caso di filtro riutilizzabile), serve a mantenere il condizionatore in ottime condizioni, specialmente durante i periodi di uso intenso. Ciò garantisce un flusso d’aria adeguato, evitando gli sprechi. Inoltre, un filtro pulito mantiene lo sporco fuori dalle bobine del sistema. Ogni condizionatore ha un suo modo, illustrato nel libretto di istruzione. Di solito si raccomanda la sostituzione del filtro ogni 30-90 giorni. È bene farlo più spesso se si vive in un zone molto polverose o inquinate o se si soffre di allergie.

LEGGI anche: Come cambiare e pulire il filtro del condizionatore

Manutenzione annuale

Pianificare la manutenzione annuale contattando i tecnici. Il momento migliore per farlo è la primavera, prima che inizi il periodo di maggiore utilizzo, o ancora l’autunno. I tecnici puliranno e ispezioneranno il sistema e testeranno le prestazioni delle componenti chiave.

Pulizia degli split

Una certa quantità di polvere è normale e non danneggerà il sistema né comprometterà la qualità dell’aria interna della casa. Tuttavia, se i dotti sono seriamente ostruiti da polvere, peli di animali domestici e altri detriti, di fatto scaricheranno polvere nelle stanze. Possono anche presentare della muffa. La pulizia degli split è in genere un processo in 2 fasi che consiste nel rimuovere lo sporco con attrezzature speciali e nell’utilizzo di un potente aspirapolvere per ripulirlo completamente.

Se non volete contattare tecnici specializzati, potete farlo anche da soli rimuovendo la polvere dall’unità esterna con un semplice panno asciutto.

Ottimizza l’uso dell’aria condizionata

Per farlo le soluzioni sono diverse, dall’installazione dii ventilatori a soffitto, efficienti dal punto di vista energetico ed economici, ma in grado di aumentare i benefici che si ottengono dal climatizzatore, riducendo gli sprechi e risparmiando sui consumi.

È utile anche installare un termostato intelligente che permette di conoscere l’esatta temperatura limitando gli sprechi di energia. Consente di accendere e spegnere anche a distanza gli impianti di condizionamento.

Infine, altro consiglio, è quello di “ridimensionarsi”. Rispetto al passato, adesso i condizionatori sono dotati di tecnologia inverter, grazie alla quale il dispositivo non si ferma ma lavora al minimo per mantenere la temperatura impostata riducendo il dispendio energetico. Per questo non occorrono potenti condizionatori ma basta acquistarne uno adeguato alla superficie che si vuole raffrescare.

Infine, se si acquista un nuovo climatizzatore facciamo attenzione al SEER o Rapporto di efficienza energetica stagionale (valore SEER). Più alto è il SEER, meno pagheremo annualmente per far funzionare l’aria condizionata.

In ogni caso, se possibile cerchiamo di ridurne al minimo l’utilizzo optando per soluzioni alternative, sfruttando anche le detrazioni fiscali dell’ecobonus 2018 per l’acquisto di tende da sole e schermature solari, in modo da avere più ombra e meno necessità di usare il condizionatore.

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Francesca Mancuso

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