X-HYBRID, il fotovoltaico off-grid per l’autosufficienza energetica che si controlla con lo smartphone

Si chiama X-HYBRID, si legge autosufficienza energetica. Si tratta, infatti, di un sistema solare fotovoltaico con un inverter che porta l'autoconsumo a nuovi livelli, riuscendo sia a mettere energia disponibile per l'uso che ad accumularla nelle batteria per impiegarla quando la luce del sole non è sufficiente. Il tutto controllabile in ogni momento da remoto, con il proprio smartphone.

Si chiama X-HYBRID, si legge autosufficienza energetica. Si tratta, infatti, di un sistema solare fotovoltaico con un inverter che porta l’autoconsumo a nuovi livelli, riuscendo sia a mettere energia disponibile per l’uso che ad accumularla nelle batteria per impiegarla quando la luce del sole non è sufficiente. Il tutto controllabile in ogni momento da remoto, con il proprio smartphone.

X-HYBRID punta all’autosufficienza energetica e all’uso flessibile dell’energia solare, integrando le funzioni d’inverter e di gestione batterie e permettendo di accumulare in una batteria al litio l’energia elettrica prodotta da pannelli fotovoltaici. In pratica, sfrutta al 100% l’energia solare perché accumula durante le ore diurne l’energia non usata dall’edificio, per renderla disponibile nelle ore notturne.

Fino ad ora non c’era un prodotto che mettesse al centro di tutto il fabbisogno energetico dell’edificio. Sul mercato italiano si trova l’inverter classico on-grid che immette solo in rete la potenza generata in esubero, o quello off-grid che immette la potenza in esubero solo in una batteria. X-HYBRID invece unisce le prerogative di entrambi, interagendo con la rete e fornendo all’edificio l’energia in parallelo a quella di rete. Non solo, ci sono anche numerosi plus che altri sistemi non-paralleli non forniscono“, spiega orgoglioso Davide Tinazzi, della start-up ENERAY, specializzata in prodotti per l’efficienza degli impianti e l’autosufficienza energetica

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X-HYBRID, infatti, è in grado di superare i limiti di consumo imposti dal contratto con il gestore della rete. Potendo attingere sia dalla rete, che dalla batteria, che direttamente dal pannello, si possono superare i 3 KiloWatt standard residenziali di potenza installata, raggiungendo in caso di picchi (lavatrice accesa, forno elettrico, ecc) anche gli 8 KiloWatt.

ibrido

Inoltre il sistema è in grado di proteggere gli apparecchi elettrici, filtrando i disturbi della rete pubblica, un evento che subisce spesso chi vive vicino a zone industriali con fastidiosi cali di tensione, che possono provocare danni soprattutto nelle apparecchiature elettroniche e nelle batterie.

Questo è un passo in avanti per chi crede nell’autosufficienza energetica. Noi siamo riusciti ad innalzare l’autoconsumo dal 25% all’80%. X-HYBRID funziona sempre in parallelo alla linea di rete, chiedendone il supporto quando serve o rimpiazzandola in caso di blackout: alla rete viene richiesta solo potenza aggiuntiva, quando l’X-HYBRID non riesce a fornirne a sufficienza per far fronte a picchi di richiesta, e funge da gruppo di continuità in caso di mancanza di rete“, conclude Tinazzi.

E voi siete pronti a dire addio alle fonti fossili e risparmiare?

Roberta Ragni

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