Agave: come coltivarla in vaso o in giardino

L'agave è una pianta succulenta originaria dell'America meridionale che ormai viene coltivata normalmente anche in Europa, Italia compresa, soprattutto nelle regioni dove il clima è più mite.

Le agavi sono piante rustiche che amano l’esposizione in pieno sole e il terreno molto ben drenato. Potrete coltivare l’agave sia nel vostro giardino che in un vaso da posizionare sul balcone o sul terrazzo sempre scegliendo una zona soleggiata dato che le agavi sono piante originarie di una zona del mondo dal clima caldo. Appartenente alla famiglia delle Agavaceae, la pianta agave spesso viene erroneamente associata all’aloe. In effetti, queste sono due specie del tutto differenti.

Originaria dell’America centrale e meridionale, l’agave è stata introdotta anche in molte regioni d’Italia. È possibile coltivarla sia in ambienti interni, come gli appartamenti, che all’esterno.

Il nome agave deriva dal greco e significa illustre, nobile. Da questa pianta si ricava lo sciroppo d’agave, un dolcificante naturale che si può utilizzare in alternativa allo zucchero bianco. Inoltre dalle foglie di agave si ottiene un estratto naturale che viene utilizzato per preparare la Tequila.

La colorazione delle foglie di agave può variare leggermente a seconda del clima in cui vive la pianta: verde-azzurro dove il clima è più freddo e verde-grigio per i climi più caldi.

Varietà di agave

Esistono numerose varietà di agave, ecco alcune di quelle più comuni:

Agave americana

Conosciuta anche come “century plant” o “agave azul”, è una delle varietà più grandi e imponenti. Ha foglie carnose e rigide disposte a rosetta e può raggiungere dimensioni considerevoli.

Agave parryi

Originaria del Messico, questa varietà è nota per le sue foglie di forma arrotondata e blu-verde. È una specie compatta e resistente, ideale per i giardini rocciosi o i vasi.

Agave attenuata

Questa varietà ha foglie lunghe, sottili e flessibili che si incurvano verso l’alto, conferendole un aspetto elegante. È spesso coltivata come pianta da interno, poiché tollera bene le condizioni di scarsa luce.

Agave tequilana

Questa varietà è ampiamente utilizzata per la produzione del tequila. Ha foglie lunghe e sottili di colore verde-azzurro, con spine affilate ai margini.

Agave victoriae-reginae

Conosciuta anche come “regina di Victoria”, questa varietà è caratterizzata da foglie rigide e succulente, di forma triangolare, con bordi bianchi e punte nere. È apprezzata per la sua bellezza e viene spesso coltivata in vasi o aiuole.

Agave desmettiana

Questa varietà è apprezzata per le sue foglie larghe, lanceolate e di colore verde intenso. Si adatta bene a climi caldi e secchi ed è resistente alle basse temperature.

Come coltivare l’agave in giardino

agave

@123rf

Se vivete in una zona dove l’inverno è freddo dovreste coltivare l’agave in vaso oppure coprire le agavi presenti nel vostro giardino con del tessuto-non-tessuto apposito per proteggere le piante che troverete facilmente in vendita nei negozi di giardinaggio.

L’agave coltivata in giardino richiede davvero pochissime cure dato che per quanto riguarda l’acqua si accontenta di quella che proviene dalle piogge. Il momento ideale per trapiantare l’agave in giardino è nei mesi di maggio e giugno.

All’inizio della crescita soprattutto nella stagione estiva la pianta di agave ha bisogno in ogni caso di più acqua quindi vi consigliamo di innaffiarla di tanto in tanto (una o due volte alla settimana), soprattutto se non ci sono piogge.

Come coltivare l’agave in vaso

Coltivare l’agave in vaso è una buona possibilità sia per chi non ha un giardino a disposizione e sia per chi, pur avendo spazio, vive in una regione dove gli inverni sono freddi. L’agave coltivata in vaso dà la possibilità di spostare la pianta in un luogo riparato durante l’inverno.

L’importante è scegliere sempre uno spazio luminoso per posizionare le piante di agave sia all’interno durante la stagione fredda che sul balcone o sul terrazzo.

Essendo una pianta rustica e della varietà succulenta l’agave non ha bisogno di innaffiature abbondanti, anzi. Si accontenta davvero di poca acqua dunque vi basterà innaffiarla di tanto in tanto, tenete conto di farlo circa una volta alla settimana per non dimenticarvene del tutto dato che se il vostro vaso di agave si trova all’interno la pianta non potrà sfruttare l’acqua delle piogge.

Per la vostra agave da coltivare in vaso scegliete un terriccio ben drenato. Se avete a disposizione del terriccio fresco lo potrete eventualmente mescolare con della sabbia per alleggerirlo. Per le agavi coltivate in vaso al chiuso consigliamo di mantenere umida la superficie del terriccio vaporizzando di tanto in tanto dell’acqua con uno spruzzino.

Quante volte annaffiare l’agave

L’agave è una pianta succulenta che si adatta a climi aridi e richiede un’irrigazione moderata. Durante la stagione calda, in genere è consigliabile annaffiare l’agave una volta ogni 1-2 settimane. Assicuratevi di dare all’acqua la possibilità di defluire liberamente dal sistema di drenaggio per evitare ristagni idrici, che possono danneggiare le radici. Durante i mesi più freddi, quando l’agave entra in uno stato di dormienza, riducete l’irrigazione. In genere, è sufficiente annaffiare l’agave una volta ogni 3-4 settimane o anche meno, a seconda delle condizioni ambientali. Prima di annaffiare, controllate sempre l’umidità del terreno. Assicuratevi che il terreno sia completamente asciutto tra un’irrigazione e l’altra.

Ricordate che l’agave è una pianta succulenta che accumula acqua nelle sue foglie e può tollerare periodi di siccità. È meglio evitare un’eccessiva irrigazione, poiché l’eccesso di acqua può portare al marciume delle radici. È sempre consigliabile osservare attentamente la pianta e adattare l’irrigazione in base alle sue esigenze specifiche.

Come moltiplicare l’agave

Per propagare l’agave, si possono utilizzare i getti che hanno raggiunto una lunghezza di almeno 10 cm. Vengono delicatamente tagliati utilizzando attrezzi sterilizzati e poi lasciati asciugare per alcuni giorni. Successivamente, vengono posti in un substrato umido e tenuti lontano dalla luce solare diretta. Una volta che le piccole piantine iniziano a rinforzarsi, è possibile procedere al trapianto in un nuovo vaso.

Quali sono le malattie e i parassiti che attaccano l’agave

Tra i parassiti più comuni che possono attaccare l’agave la cocciniglia rappresenta sicuramente il problema più frequente. Si riconosce facilmente dalle macchie scure che si formano sulla parte inferiore delle foglie. Inoltre, l’agave potrebbe subire attacchi da acari rossi e afidi, i quali possono essere controllati attraverso l’uso di prodotti antiparassitari naturali. Un altro pericolo significativo per l’agave è rappresentato dall’eccessiva irrigazione e dalle temperature gelide, entrambi fattori che possono causare il deterioramento delle radici e persino la morte della pianta. Inoltre, l’accumulo di acqua sul fogliame può causare danni rilevanti.

Come usare l’agave

sciroppo agave

@Patrickhastings/123rf

Dall’agave si ricava lo sciroppo, un dolcificante naturale che viene estratto dall’Agave Tequiliana Weber, una pianta succulenta originaria del Messico. Si ottiene dalla linfa presente nella parte centrale della pianta, che viene successivamente filtrata e riscaldata per ottenere un liquido denso e dalla consistenza omogenea simile al miele. Risalente all’epoca degli Aztechi, lo sciroppo d’agave è apprezzato non solo per le sue proprietà dolcificanti, ma anche per le sue altre caratteristiche benefiche.

Grazie al suo elevato potere dolcificante, che supera quello dello zucchero comune, è necessario utilizzare lo sciroppo d’agave con moderazione. Quando lo si utilizza nelle ricette, è importante tenere presente che circa 100 grammi di zucchero corrispondono a circa 75 grammi di sciroppo d’agave.

Un’altra caratteristica importante da considerare è che non è necessario scaldare lo sciroppo d’agave, poiché si dissolve facilmente. Questo lo rende particolarmente adatto per dolcificare bevande e alimenti freddi.

Esistono diverse varietà di sciroppo d’agave, ognuna pensata per utilizzi diversi:

  1. Chiaro: ha un sapore delicato ed è adatto a tutti gli usi, incluso il dolcificante per le bevande.
  2. Crudo: prodotto a basse temperature, ha un gusto delicato.
  3. Ambra: ha un colore tendente al caramello e un sapore leggermente più pronunciato.
  4. Scuro: è la variante più intensa e scura.

In particolare, le ultime due varietà possono essere utilizzate direttamente come condimento su pancake, waffle e frittelle, al posto di, ad esempio, lo sciroppo d’acero.

Quanti anni vive una pianta di agave?

Le piante di agave sono molto longeve e i fiori iniziano a comparire solo dopo anni, anche più di dieci, quando la pianta è davvero matura. Alcune piante di agave raggiungono i 50 anni e li superano.

Come riconoscere un aloe da un agave?

Per distinguere un aloe da un agave, ci sono alcune caratteristiche da osservare, prima di tutto le foglie, le foglie dell’aloe sono solitamente carnose, succulente e disposte a rosetta. Sono lunghe, strette e possono avere delle spine lungo i bordi. Le foglie dell’agave, d’altra parte, sono generalmente più rigide, spesse e appuntite. Possono variare in forma da lanceolate a triangolari.

Il colore delle foglie dell’aloe possono essere di diversi toni di verde, ma molte specie presentano anche macchie bianche o striature sulla superficie. Le foglie dell’agave sono spesso di un verde più uniforme senza macchie evidenti.

Per quanto riguarda la dimensione, in generale l’aloe tende ad avere foglie più piccole rispetto all’agave. Tuttavia, ci sono alcune specie di agave che possono avere foglie simili in dimensioni all’aloe.

Sui fiori invece l’aloe produce generalmente steli fiorali alti e sottili che portano piccoli fiori colorati, spesso arancioni o gialli. Le infiorescenze dell’agave, invece, sono solitamente imponenti e verticali, con fiori grandi e appariscenti, spesso in tonalità di bianco o giallo.

Qual è il significato simbolico dell’agave

agave

©juliabond/123rf

L’agave è una pianta che vive molto a lungo. Per questo motivo è considerata un simbolo di longevità. Inoltre le numerose varietà di agave tendono a fiorire una sola volta nella vita quando si trovano già in ‘età avanzata’.

Tale caratteristica rende l’agave un simbolo di amicizia duratura ma il significato di questa pianta e dei suoi fiori viene legato anche ad un sentimento di amore molto forte, sicuro e davvero sincero tanto da perdurare per parecchi anni.

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