Rifiuti organici: 15 cose che non avreste mai pensato di poter compostare

Vi abbiamo parlato spesso del compostaggio, argomento oggi di grande attualità, che insieme al riciclaggio, rappresenta una delle pratiche green più diffuse ed importanti per la salute del nostro pianeta. Mediante questa tecnica viene controllato, accelerato e migliorato il processo naturale cui va incontro qualsiasi sostanza organica per effetto della flora microbica presente nell'ambiente.

Vi abbiamo parlato spesso del compostaggio, argomento oggi di grande attualità, che insieme al riciclaggio, rappresenta una delle pratiche green più diffuse ed importanti per la salute del nostro pianeta. Mediante questa tecnica viene controllato, accelerato e migliorato il processo naturale cui va incontro qualsiasi sostanza organica per effetto della flora microbica presente nell’ambiente.

Tale processo ci consente di avere alcuni vantaggi quali:

  • la riduzione dei rifiutiinutilmente destinati alle discariche
  • una produzione garantita di compost di qualità
  • la possibilità di avere un terreno veramente ricco di nutrienti

Generalmente siamo abituati a compostare gli scarti del nostro giardino o quelli della cucina, ma vi assicuro che ci sono un’infinità di materiali divertenti e forse un po’ folli che possiamo utilizzare a tale scopo e gettare nel bidone dei rifiuti organici

Guanti in lattice e preservativi

Non bisogna dimenticare che il lattice è un materiale naturale e biodegradabile. Quindi se avete organizzato una festa in stile Hollywoodiano e vi restano montagne di palloncini colorati prendeteli e gettateli nel vostro composter. In sei mesi saranno biodegradati. Potete fare lo stesso anche con guanti in lattice usati e preservativi.

Tappi di sughero

Purtroppo oggi, la stragrande maggioranza delle aziende vinicole ha sostituito i cari vecchi tappi in sughero con quelli di materiale plastico. Il sughero, oltre a caratterizzare da sempre le bottiglie dei vini pregiati e non, ha aiutato a mantenere floride le foreste di querce nell’Algarve portoghese. Altra importante caratteristica è la possibilità di compostarlo: unica accortezza è di sminuzzarli per facilitarne il processo di biodegradazione.

LEGGI anche: 8 modi per riciclare creativamente i tappi di sughero

Vino e birra avanzati

Per quanto possa sembrare incredibile (almeno in casa mia) può capitare che avanzi del vino o della birra, bene, sappiate che potete aggiungerli al vostro compost. Il vino può avere la funzione di “starter” naturale e stimolare i batteri nel processo aerobico.

Stuzzicadenti e fiammiferi

Anche piccolissimi oggetti di uso comune, come stuzzicadenti e fiammiferi, possono essere comodamente compostati: gli unici da evitare gli ombrellini dei cocktail.

LEGGI anche: 50 usi alternativi per gli stuzzicadenti

Dischetti e tamponi di cotone

Batuffoli di cotone usati e dischi per struccarsi possono tranquillamente essere compostati. Verificate prima sulla confezione che si tratti effettivamente di cotone e non di fibre sintetiche ed evitate di gettare nel bidone dischetti usati per struccarvi.

Tessuti naturali e fibre

Calzini, maglie, scarpette per neonati, vestiti o qualsiasi prodotto tessile realizzato con tessuti naturali come cotone, lana, lino, canapa e bambù può essere aggiunto al nostro compost. Potete utilizzare anche lenzuola, tappeti, stuoie, ceste e corde.

Vecchie patatine, cracker e cereali

Capita spesso di lasciare aperta la confezione di cracker o la busta delle nostre patatine preferite e dopo un paio di giorni ritrovarle inevitabilmente “plasticose” e immangiabili.
Da oggi potete utilizzarle per il compost: l’unica raccomandazione è di “seppellirle” in profondità: altrimenti saranno un invitante richiamo per gli animali.

Liquidi degli alimenti in scatola

Che si tratti del liquido poco invitante di una scatola di fagioli o uno sciroppo appiccicaticcio della conserva di pesche, questi possono essere un ottimo ingrediente, molto nutriente, per il nostro compost.

Peli di animale e cibo secco per cani e gatti

Se anche voi avete animali domestici, sappiate che avete insospettabili materie prime per il vostro compost. Infatti i resti di cibo secco possono essere un ottimo ingrediente. Così anche i peli di Micio e Fido possono essere riposti nel composter. In alternativa potete lasciarli tra i cespugli del vostro giardino in primavera; fornirete ottimo materiale agli uccellini impegnati nella costruzione del nido.

Colla vinilica e nastro adesivo di carta

Il nastro adesivo di carta è utile in molti modi, anche per creare compost di qualità per il vostro giardino. È possibile compostare anche alcuni tipi di colla vinilica.

Piume e pelliccia

Il pelo di cani e gatti può essere aggiunto al vostro compost. Se a farvi compagnia invece è un volatile, sappiate che anche le sue piume possono essere compostate.

Capelli e ritagli di unghia

I nostri capelli sono una ricca fonte di azoto e possono essere aggiunti al nostro composter. Anche i resti delle unghie possono essere compostate ma solo se prive di smalto.

La carta usata, i tessuti, i tovaglioli e i rotoli di carta igienica

Molti dei prodotti a base di carta che usiamo quotidianamente possono essere compostati.
Se siete allergici e consumate montagne di fazzolettini di carta da oggi, avete un nuovo ingrediente.

Fiori morti

Se in casa avete un bouquet di fiori che ha visto giorni migliori, potete utilizzarlo in modo alternativo alla pattumiera. Questi fiori infatti, anche se morti, possono continuare a vivere grazie al processo di compostaggio, nutrendo il terreno e alimentando la prossima fioritura.

I bio-shopper

Gli shopper in materiali vegetali che hanno sostituito le inquinanti buste di plastica devono ormai essere compostabili per legge. Troppo spesso però non riescono a resistere intatte nemmeno per tutto il tragitto dal negozio fino a casa. E allora cosa farne? Alimentare in nostro compost!

Ora che abbiamo scoperto questi nuovi ingredienti non ci resta che sperimentarli. Compostate gente, compostate.

Lorenzo De Ritis
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