Parvovirosi, allarme contagi nei cani: prevenzione, sintomi e cura

Sale a dieci il numero dei cani colpiti da parvovirosi a Genova tra le zone di Sampierdarena e la Foce. Sei sono deceduti, altri sono ricoverati in cliniche veterinarie. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla parvovirosi: che cos’è prevenzione,sintomi, contagio e cura.

Sale a dieci il numero dei cani colpiti da parvovirosi a Genova tra le zone di Sampierdarena e la Foce. Sei sono deceduti, altri sono ricoverati in cliniche veterinarie. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla parvovirosi: che cos’è prevenzione,sintomi, contagio e cura.

Parvovirosi, che cos’è?

La parvovirosi è una malattia infettiva che colpisce i cani, in modo particolare i cuccioli. È conosciuta anche come gastroenterite trasmissibile. Il virus responsabile è il Parvovirus Canino Tipo 2, molto resistente nell’ambiente e all’azione di detergenti e disinfettanti. Si tratta, quindi di una grave gastroenterite contratta dalle feci di soggetti infetti.

Parvovirosi, prevenzione

La prevenzione contro il parvovirus esiste ed è un vaccino che può essere somministrato a partire dall’ottava settimana di vita. Trattandosi di una malattia molto contagiosa e mortale, è nostra responsabilità avere a cuore la salute del nostro amico a quattro zampe. I rischi, senza creare allarmismo, non vanno però sottovalutati perché di fatto le probabilità di decesso da parvovirosi sono alte.

Parvovirosi, quali sono i sintomi?

Come la maggior parte dei virus, la parvovirosi ha un periodo di incubazione. In questo caso, varia da 3 a 7 giorni. Il virus si diffonde prima nei linfonodi della gola e poi il flusso sanguigno raggiungendo anche il midollo spinale. I sintomi sono: vomito, inappetenza, diarrea emorragia ma anche spossatezza e febbre alta.

Con questi sintomi purtroppo il cane va incontro a disidratazione, che può portare alla morte dell’animale entro poche ore, se non si interviene tempestivamente per reintegrare l’acqua e gli elettroliti persi. Sono più a rischio i cuccioli proprio perché hanno difese immunitarie più basse. Tutti questi sintomi potrebbero essere scambiati per una comune influenza del nostro amico a quattro zampe, per questo è consigliabile rivolgersi subito al proprio veterinario per scongiurare ogni rischio.

Parvovirosi, cura

Solo il vostro veterinario di fiducia può sapere cosa è meglio per il vostro cane. Sicuramente appena diagnosticata la parvovirosi si procederà nell’idratare il cane e nel somministrare di antibiotici, per contrastare le infezioni batteriche, farmaci anti vomito e gastroprotettori. Ricordiamo che la parvovirosi è contagiosa, quindi, i cani infetti devono essere tenuti lontani da quelli sani.

La vaccinazione è un’efficace misura preventiva.

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Dominella Trunfio

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