Gattino obbligato a fumare. Il video diventa virale e i responsabili vengono individuati e denunciati

Questa terribile storia di crudeltà verso gli animali viene dalla Spagna dove alcuni giovani hanno costretto un gattino di appena 3 mesi a fumare sigarette filmando la loro bravata e condividendola in rete. Fortunatamente, grazie anche all'indignazione generale suscitata da quanto accaduto, sono stati individuati e denunciati.

Questa terribile storia di crudeltà verso gli animali viene dalla Spagna dove alcuni giovani hanno costretto un gattino di appena 3 mesi a fumare sigarette filmando la loro bravata e condividendola in rete. Fortunatamente, grazie anche all’indignazione generale suscitata da quanto accaduto, sono stati individuati e denunciati.

Ha fatto il giro del web, in particolare in Spagna, il video che riprende un piccolo gatto costretto a subire delle vere e proprie torture da parte di un ragazzo che lo costringe a camminare su due zampe e poi gli inserisce una sigaretta accesa in bocca per farlo fumare.

Non è il solo presente alla scena, si vedono infatti altre persone. Nel video le terribili immagini (vi sconsigliamo di guardarlo se siete particolarmente sensibili).

https://www.youtube.com/watch?v=3VCSQLKfcrg

I ragazzi sono stati poi individuati, si tratta di alcuni giovani di El Ejido (Almeria), in Andalusia, che si sono divertiti a bere birra e a torturare un gatto ma che ora sono stati denunciati per maltrattamento di animali.

I responsabili sono stati individuati grazie all’indignazione generale delle persone che sul web hanno visto il video. Il Pacma, Partito animalista spagnolo, l’ha poi girato alla polizia nazionale in modo da individuare i responsabili.

Secondo Pacma:

“questi tipi di eventi accadono e si diffondono costantemente sui social network con totale impunità, poiché coloro che commettono tali atti sono consapevoli delle sanzioni ridicole per coloro che maltrattano gli animali”.

Il partito ha sollecitato già da tempo un cambiamento nella legislazione della Spagna per inasprire le pene in modo che “le persone in grado di trattare gli animali in questo modo ricevano sanzioni esemplari“, ha dichiarato la portavoce del Pacma Laura Duarte.

Il gattino nelle immagini e l’altro gatto della stessa età presente nella casa, sono stati recuperati e portati al sicuro. Fortunatamente stanno bene.

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Francesca Biagioli

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