Se potesse, il tuo cane ti darebbe i suoi croccantini?

Secondo uno studio, il cane è sempre propenso ad aiutare gli amici umani, ma non quando si tratta di offrirgli del cibo

Un nuovo esperimento ha scoperto che i cani non offrono cibo agli umani che li hanno nutriti, ma i risultati evidenziano le sfide delle ricerche effettuate sul comportamento animale.

Non è facile insegnare al cane a condividere il suo cibo con il proprio padrone, secondo questa nuova ricerca: gli scienziati hanno scoperto, infatti, che i cani non reciprocano l’atto di dare cibo agli umani che li hanno aiutati. Tuttavia, lo studio suggerisce che dare il cibo non è l’unico modo in cui i cani si mostrano naturalmente gentili con noi.

Studi e aneddoti raccontati da chi possiede un cane suggeriscono che questi animali hanno una grande capacità di interazione sociale – che include anche l’abilità di aiutare gli amici umani quando gli viene data l’opportunità e di distinguere gli amici dai nemici. In questo nuovo studio condotto dall’Università di Medicina Veterinaria di Vienna (Austria), i ricercatori hanno voluto indagare se la cooperazione del cane si potesse estendere alla condivisione del cibo con gli esseri umani.

Il team dei ricercatori ha coinvolto tre dozzine di cani in due esperimenti. Nel primo, gli animali sono stati addestrati a procacciarsi il cibo attraverso l’erogazione da un dispenser, premendo un bottone. Successivamente sono stati condotti in un luogo chiuso in cui c’era una coppia di esseri umani che loro non conoscevano: un essere umano avrebbe dato loro ricompensa in cibo premendo un bottone simile a quello del meccanismo a cui i cani erano stati abituati, mentre l’altro non avrebbe fornito loro cibo. Alla fine dell’esperimento, ai cani veniva data la possibilità di ricambiare la generosità dell’umano premendo il bottone di un marchingegno che avrebbe dato cibo all’umano ma non a loro. Il secondo esperimento, invece, prevedeva che i cani fossero lasciati liberi di interagire in una stanza con uno dei due volontari a loro scelta.

Nei due esperimenti, i ricercatori non hanno trovato un link tra il comportamento positivo della persona nei confronti del cane e il desiderio successivo del cane di ricambiare l’attenzione dell’uomo. Quindi non erano più propensi a trascorrere tempo con l’essere umano più generoso.

cane offre cibo umani

Credits: PlosOne

Gli studi condotti sui cani tendono ad essere brevi e non completamente affidabili, dato che non possiamo comunicare verbalmente con i protagonisti dei test. Oltre a ciò, c’è la possibilità che vi siano fattori nascosti che possano influenzare i risultati dello studio: in questo caso, gli autori si preoccupano che il design del macchinario usato per fornire cibo sia stato troppo complesso per i cani affinché questi potessero veramente comprendere cosa stesse accadendo (probabilmente qualcuno dei cani non ha compreso bene il funzionamento del marchingegno e non ha associato la fornitura del cibo alla pressione su un bottone).

In generale, tuttavia, i ricercatori hanno osservato che la nostra relazione con i cani tende a essere unidirezionale quando si tratta di cibo: in un contesto diverso, i cani sono ben felici di offrire aiuto e soccorso agli esseri umani (come nel caso di incendi, incidenti o nel salvataggio di persone che stanno affogando), ma la condivisione di cibo non è contemplata fra i gesti di solidarietà con la nostra specie.

Fonte: PlosOne

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