Adotta anche tu un cane poliziotto in pensione! Servono famiglie affidatarie per questi piccoli eroi a 4 zampe

Neus, un cane poliziotto di 5 anni, ha trovato casa ma ora i suoi compagni a quattro zampe hanno bisogno di trovare delle famiglie altrettanto amorevoli.

I cani da polizia non sono come gli altri perché nel corso della loro vita vengono sottoposti a importanti addestramenti, necessari affinché imparino a individuare droga, esplosivi o a rintracciare, per esempio, persone scomparse.

Il loro è un vero e proprio lavoro, fra l’altro molto prezioso, ed esattamente come i colleghi umani, anch’essi, dopo alcuni anni di attività, vanno in pensione. Ma cosa succede a questo punto? Chi se ne occupa? Sono le famiglie affidatarie, peccato che trovarle non sia semplicissimo!

Uno di loro, Neus, pastore belga specializzato nel salvataggio e nel rilevamento di droga, la cui storia ci viene raccontata da Antena3, ce l’ha fatta a trovare una famiglia.

Prima di essere addestrato dalla polizia, Neus era un cane molto insicuro, finché la sua attuale guida non l’ha aiutato a superare le paure e a prendere confidenza in se stesso, trasformandolo addirittura in uno dei migliori cani poliziotto d’Europa.

E una volta terminato il suo lavoro, per fortuna una famiglia ha voluto adottarlo, ma i suoi compagni non sono stati così fortunati. Da qui nasce l’appello di Antena3 rivolto alle famiglie, per convincerle ad adottare i cani poliziotto.

Come si fa ad adottare i cani poliziotto

In Italia la Polizia di Stato ha un’apposita pagina sul proprio sito dedicata all’adozione dei cani poliziotto, che quando non vengono affidati al proprio conduttore, possono essere adottati sia da cittadini privati che da associazioni, purché abbiano abbastanza esperienza con cani da guardia o da difesa.

Il sito della Polizia riporta le schede dei cani disponibili con rispettivi profili psicologici, che permettono di valutare se è il caso o meno di adottarli, a seconda dell’impegno che si intende dedicargli.

Per procedere con un’eventuale adozione bisogna compilare la domanda e inviarla per consegna diretta con raccomandata A.R. al Centro di Cordinamento dei servizi a Cavallo e Cinofili, come riporta il sito della polizia.

Il Centro stesso valuta a chi assegnare i cani, sottoponendo i nuovi proprietari, all’atto del ritiro, a un colloquio di verifica di compatibilità caratteriale e di effettiva capacità di prendersene cura.

In Spagna esiste anche una Ong chiamata Heroes de 4 Patas, che sul proprio sito fornisce indicazioni utili alle famiglie interessate all’adozione, mentre in Italia è possibile consultare le sezioni “cani adulti” di associazioni e canili, fra cui potrebbe capitare anche il poliziotto a quattro zampe. Sarà l’associazione a fornirvi in questo caso tutte le informazioni necessarie per passare all’adozione.

Ricordiamo che questi cani sono teneri come tutti gli altri ma essendo stati addestrati, richiedono cure particolari e una certa esperienza.

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Laura De Rosa

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