Operazione riuscita per Nina, la cagnolina senza volto: mutilata mentre cercava di fuggire dai maltrattamenti

Nina è una cagnolina senza volto trovata nelle campagne siciliane. A sfigurarla non è stato il branco, ma il tentativo di fuga da maltrattamenti

Era stata trovata senza più il muso in una pozza di sangue, ma adesso per Nina, la cagnolina siciliana sfigurata arriva finalmente un nuovo volto grazie a una raccolta fondi lanciata su Facebook.

A raccontare la sua storia era stato Salvatore Libero Barone, volontario dell’associazione ‘Felici nella coda’. La cagnolina, ribattezzata Nina era stata trovata a zonzo e senza volto in una pozza di sangue nelle campagne siciliane di Palermo.

“Cosa accadde? Boh, qui, come ormai sapete tutti, nessuno vede, sente, parla. Un petardo. Una mano assassina. Un branco. Una rete metallica. Non lo sapremo mai, Tutto è possibile, fatto sta che mezzo e più del volto è saltato. Presa in extremis da alcune volontarie, è stata ricoverata per diverse settimane/mesi. Vado al sodo”, scriveva Barone sui social.

La verità, in realtà, alla fine è venuta fuori grazie ai veterinari che hanno preso in cura Nina e grazie a un informatore e una lettera anonima. La cagnolina non è stata sfigurata dal branco ma la sua storia è ancora più disarmante. Nina era stata affidata a un proprietario che le aveva fatto patire la fame e la sete, così nel tentativo di scappare e ritrovare la sua libertà, si era ferita in un cancello o rete metallica.

“Nina oggi è rinata e conserva intatte tutte le funzioni vitali. Purtroppo, dicono, potrebbe sviluppare delle infezioni. Dunque mi è stato chiesto di intervenire. Detto-Fatto”, scrive ancora il volontario.

 

Su Facebook era stata lanciata una raccolta fondi per ridarle un voto e un po’ di dignità, come sempre gli utenti si sono mostrati sensibili alla causa animalista. In qualche mese, la cifra è stata raccolta e Nina grazie ai volontari di ‘Felici nella coda’ e la collaborazione di Dog’s Emergency di Torino guidata da Graziella Porro, proprio ieri ha subito un lungo intervento chirurgico effettuato dall’equipe del professor Paolo Buracco nella clinica universitaria di Grugliasco.

“Intervento sembra riuscito bene. Abbiamo visto le foto dell’operazione e dobbiamo dire che al di là dell’impressione che può fare a dei profani vedere le immagini, Nina ha di nuovo un muso. Non è tutto finito bisogna aver pazienza e seguire il decorso. Non aspettatevi di vederla col tartufo perché quella è l’unica parte che non si può ricostruire. E ora non ci resta che seguirla tutti i giorni con le nostre visite. Ma voi rimanete stretti in questo meraviglioso enorme abbraccio x Nina”, scrive ancora Barone.

E speriamo che dopo un nuovo volto, Nina trovi anche una famiglia che le voglia bene per davvero.

Fonte: Felici nella coda onlus

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