Tenny: la gatta ‘Hachiko’ che da mesi aspetta il proprietario fuori dall’ospedale

Ogni giorno si siede nelle scale d’ingresso dell’ospedale di Oderzo e aspetta. Sono passati ormai alcuni mesi, eppure la gatta Tenny, spera ancora di poter rivedere il suo amato proprietario entrato proprio in quella struttura.

Ogni giorno si siede nelle scale d’ingresso dell’ospedale di Oderzo e aspetta. Sono passati ormai alcuni mesi, eppure la gatta Tenny, spera ancora di poter rivedere il suo amato proprietario entrato proprio in quella struttura.

È stata ribattezzata Tenny per via della sua tenacia. Per i dipendenti dell’ospedale è ormai diventata una presenza costante: la simpatica gatta grigia probabilmente è di un paziente ricoverato o più probabilmente deceduto che lei continua a cercare con lo sguardo.

La gatta sta lì immobile e non sembra non avere sollievo neanche dalle coccole e dalle attenzioni che le vengono riservate. Tenny da questo inverno, ogni giorno è fuori dalla porta dell’ospedale di Oderzo che cerca tra la folla, il viso del suo proprietario. Un’attesa senza fine che ha resistito anche al freddo, alla pioggia e alla neve. C’è chi le ha regalato una cuccia, chi la sfama quotidianamente, chi l’ha portata da un veterinario per farla controllare.

Era stato fatto perfino un tentativo di adozione, una famiglia si era dichiarata pronta ad accoglierla, ma dopo appena un paio di giorni nella nuova casa, Tenny è scappata per ritornare davanti alla portineria dell’ospedale.

tenny gatta

La sua storia ricorda quella di Hachiko, il cane più fedele del mondo che ha aspettato seduto alla stazione il ritorno del suo proprietario purtroppo deceduto, ma anche quella di Hachi, che da cinque anni attende il suo umano proprio nell’angolo in cui quest’ultimo è morto in un incidente stradale.

Storie che toccano il cuore e mostrano quanto sono straordinari i nostri amici animali e in questo caso i gatti che spesso vengono additati come felini egoisti e indipendenti.

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Dominella Trunfio

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