Come un cane migliora la salute di tutta la famiglia. Gli studi scientifici che lo confermano

Chi ha un cane sa quanto amore e gioia possa portare nella nostra vita ma forse non immagina che anche la salute ottiene grandi benefici. Alcuni studi scientifici hanno dimostrato infatti come il cane (e non solo) sia un fedele compagno di avventure ma anche un concreto aiuto per il nostro benessere.

La presenza di un animale in casa consente di rafforzare il cuore e calmare i nervi. Questi però sono solo alcuni dei benefici che cani, gatti e altri animali hanno sul nostro organismo. La scienza nel corso degli ultimi anni si è concentrata a capire quanto la presenza di un amico a 4 zampe possa essere per noi benefica sia a livello mentale che fisico.

Ma perché gli animali migliorano la nostra salute? La teoria più accredita è quella che ritiene i nostri amici pelosi in grado di aumentare i livelli di ossitocina, il cosiddetto ormone dell’amore che diminuisce la pressione sanguigna e i battiti cardiaci, migliora le difese immunitarie e la tolleranza al dolore oltre ovviamente che abbassare i livelli di stress, rabbia e depressione.

Ma vediamo adesso più concretamente cosa hanno notato le varie ricerche scientifiche sui benefici che assicura avere un animale in casa:

Alleviano le allergie e migliorano il sistema immunitario

Tra i compiti del sistema immunitario vi è quello di identificare sostanze potenzialmente dannose e liberare anticorpi per contrastarle. A volte però le difese del nostro organismo si confondono scatenando una reazione a contatto con sostanze non pericolose e causando una reazione allergica. Prima si pensava che avere animali domestici in casa predisponesse maggiormente alle allergie. In realtà si è scoperto recentemente l’esatto contrario: vivere con un cane o un gatto durante il primo anno di vita riduce il rischio di sviluppare allergie nell’infanzia, aumenta le potenzialità del sistema immunitario e abbassa anche il rischio di eczema e asma.

Aiutano la forma fisica

Avere un cane costringe a fare attività fisica, come minimo si tratta di 2 o 3 passeggiate al giorno per portare il proprio amico a fare i bisogni ma anche a correre e giocare. È molto probabile quindi che i proprietari di cani camminino e corrano di più rispetto a coloro che invece non hanno animali. Uno studio condotto su oltre 2000 adulti ha scoperto che coloro che camminano regolarmente insieme al proprio cane hanno meno probabilità di diventare obesi mentre un’altra ricerca ha notato invece come i camminatori più anziani (tra i 71 e gli 82 anni) camminavano più velocemente e più a lungo se avevano un cane insieme a loro.

Abbassano i livelli di stress

La maggior parte di noi ogni giorno sviluppa alti livelli di stress per via della vita frenetica, del lavoro, ecc. Questa situazione scatena una serie di reazioni chimiche all’interno del nostro corpo che lo mettono a rischio di sviluppare diverse di problematiche di salute tra cui le malattie cardiovascolari. Il contatto con gli animali sembra riuscire a contrastare lo stress, abbassando il cortisolo e gli altri ormoni parte della risposta dell’organismo alle situazioni che lo mettono a dura prova. In questo modo si tiene a bada la frequenza cardiaca e si migliorano i livelli di ansia e paura facendo comparire al loro posto sentimenti di maggiore calma. Nell’università scozzese di Aberdeen c’è addirittura una “puppy room“, la stanza del cucciolo, dove i ragazzi stressati possono rilassarsi e giocare con i cani. In questo modo i nervi si distendono e la pressione cala.

Migliorano la salute del cuore

Gli animali ci donano tanto amore, non è così strano quindi che riescano ad avere un grande impatto anche sull’organo che noi consideriamo alla base di questo sentimento: il cuore. Secondo alcuni studi i proprietari di cani hanno un rischio minore di contrarre malattie cardiache. Addirittura il rapporto con i cani può essere di beneficio anche per quei pazienti che già hanno malattie cardiovascolari. In questo caso, se possiedono un cane, hanno quattro probabilità in più di essere vivi dopo un anno e maggiori probabilità di sopravvivere ad un attacco di cuore. Anche i gatti assicurano un effetto simile, un studio di qualche anno fa ha scoperto che i proprietari di gatti hanno un 40% in meno di possibilità di soffrire di attacco di cuore e un 30% in meno di probabilità di morire a causa di altre malattie cardiovascolari.

Migliorano la socialità

I compagni a quattro zampe aiutano anche la nostra socialità, ci fanno conoscere nuovi amici e ci fanno apparire più amichevoli e disponibili. Uno studio ha notato che le persone sulla sedie a rotelle che avevano un cane ricevevano più sorrisi e conversavano maggiormente con i passanti rispetto a quelli che non avevano un cane. In un altro studio, invece, gli studenti universitari sono stati invitati a guardare video di due psicoterapeuti che parlavano, una volta accompagnati da un cane e una volta senza. I ragazzi si sentivano più positivamente portati verso di loro ed erano propensi anche a raccontargli alcune cose personali quando avevano il cane. Le ricerche dimostrano poi che le donne sono più disposte a dare il loro numero agli uomini che hanno un cane!

cane anziani

Sono amici preziosi per i malati di Alzheimer

I cani e i gatti si rivelano anche molto utili per le persone che soffrono di Alzheimer o in altre forme di demenza. Esistono infatti diversi programmi di assistenza per aiutare questi pazienti a casa propria, un cane può ad esempio aiutarli a svolgere compiti quotidiani come assumere farmaci, ricordargli di mangiare e guidarli a casa se si sono allontanati troppo. In alcuni luoghi di cura è permesso accedere anche i con i propri animali domestici o quanto meno riceverli in visita al pari di una vera e propria terapia. Gli studi hanno dimostrato che i compagni a 4 zampe possono ridurre i problemi comportamentali nei pazienti con demenza migliorando il loro stato d’animo e aumentando l’assunzione di cibo. Noi vi avevamo raccontato la storia del malato di Alzheimer che aveva ripreso a parlare grazie al suo cane.

Aiutano i bambini con autismo

L’autismo è un disturbo dello sviluppo che rende difficile comunicare e interagire con gli altri. Non sorprende che gli animali possano aiutare anche bambini e ragazzi con questi problemi a mettersi meglio in relazione con il mondo esterno. Uno studio ha scoperto che i giovani con autismo hanno parlato, applaudito e riso di più se con loro erano presenti dei porcellini. Non a caso negli ultimi anni sono nati molti programmi di pet therapy per le persone affette da autismo, non si usano solo cani e gatti ma anche cavalli, asini e persino galline.

Combattono la depressione e aumentano il buonumore

Gli animali domestici ci fanno compagnia e contemporaneamente sono in grado di migliorare il nostro umore. La loro energia, l’amore che donano, il modo di relazionarsi con noi e la capacità di mantenerci impegnati nella vita quotidiana sono sistemi semplici per tenere lontana la depressione. Le terapie con animali contro la depressione e i disturbi dell’umore ottengono buoni risultati.

Migliorano i disturbi da stress post traumatico

Le persone che hanno subito un grosso trauma, ad esempio i superstiti di una calamità naturale, di una guerra, ecc. sono particolarmente vulnerabili a una condizione di salute mentale chiamata disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Gli studi dimostrano che l’amore incondizionato e l’aumento dell’ossitocina che offre la presenza di un animale domestico possono aiutare ad arginare il problema. Esistono infatti diversi programmi che aiutano queste persone facendole interagire con cani o gatti.

cane pet therapy

Aiutano nelle terapie contro il cancro

I malati di cancro possono godere degli effetti benefici degli animali che li aiutano a superare il trauma ma anche a migliorare la propria salute. I risultati preliminari di uno studio clinico da parte dell’associazione American Humane dimostrano che i cani non solo contrastano la solitudine, la depressione e lo stress nei bambini che combattono il cancro ma possono anche motivarli a mangiare e a seguire meglio le raccomandazioni per la terapia, ovvero li stimolano a partecipare più attivamente alla propria guarigione. Lo stesso avviene per gli adulti.

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Migliorano il dolore cronico

Tante persone in tutto il mondo convivono con il dolore cronico, gli animali possono aiutare anche in questo senso. Secondo uno studio, il 34% di coloro che soffrono di dolore cronico evidenzia, dopo 10-15 minuti trascorsi insieme ad un cane, meno dolore e un umore migliore. In un altro studio, coloro che avevano subito una chirurgia di sostituzione articolare necessitavano di un trattamento antidolorifico meno forte del 28% dopo le visite giornaliere di un cane rispetto a coloro che non avevano alcun contatto con gli animali.

Insomma i benefici degli animali domestici sono tanti e alcuni davvero sorprendenti!

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