Io sono uno di quei milioni di persone che da bambino sognava una suggestiva ed emozionante casetta sull’albero. Luogo dove avrei voluto vivere le mie avventure, i miei giochi, i miei sogni. Purtroppo, però, vuoi perché ho sempre vissuto in città dove cemento e palazzi sono stati a farla da padrone o vuoi che i miei capricci non siano stati così efficaci nella commozione dei miei genitori, io la casetta sull’albero non l’ho mai avuta. Venuto a conoscenza di una singolare notizia, ho ricominciato a crederci. Anche se non sono più un bambino e non ho più bisogno di giocare, a quanto pare vivere su un albero è possibile anche da “grandi”.
Il cliente, infatti, era troppo spesso vittima di richiami da parte degli altri condomini proprio a causa della sua sfrenata passione per la musica. Così da questa protesta nasce Wilkinson Residence: la residenza per poter vivere in solitudine, tra gli alberi e senza privarsi del piacere della musica.
Bisognerebbe realmente passeggiare per la casa per cogliere la complessità della struttura e comprendere a pieno la sua connessione verso l’esterno. Per ora non possiamo, accontentiamoci di vedere le foto di questo fantastico quanto archetipo esempio di architettura integrata al paesaggio.