TreeHouses: vivere nelle case sugli alberi

L’idea di vivere sugli alberi appartiene all’immaginario infantile che tutti ci portiamo appresso, forse memori delle peripezie del Barone rampante di Calvino, o semplicemente di giornate passate a fantasticare all’aria aperta. Nell’era dell’architettura sostenibile le case sugli alberi fioriscono in tutto il mondo, indubbiamente più per lusso che per necessità: per chi decide di passarci qualche giorno però, rappresentano un’occasione unica per riavvicinarsi alla natura, per riappropriarsi di atmosfere suggestive e di ritmi diversi da quelli cittadini.

L’idea di vivere sugli alberi appartiene all’immaginario infantile che tutti ci portiamo appresso, forse memori delle peripezie del Barone rampante di Calvino, o semplicemente di giornate passate a fantasticare all’aria aperta. Nell’era dell‘architettura sostenibile le case sugli alberi fioriscono in tutto il mondo, indubbiamente più per lusso che per necessità: per chi decide di passarci qualche giorno però, rappresentano un’occasione unica per riavvicinarsi alla natura, per riappropriarsi di atmosfere suggestive e di ritmi diversi da quelli cittadini.

Ne esistono davvero per tutti i gusti.

Sulla Vancouver Island, in Canada, si trovano le Free Spirit Spheres, avveniristiche sfere sospese nel vuoto progettate da Tom Chudleigh: rette da possenti corde e collegate a terra da scalette di legno che si arrampicano sottili tra i fitti rami degli alberi, queste case rotonde come la luna, essenziali ma accoglienti, regnano sul silenzio del bosco sottostante regalando panorami inusuali e sicuramente grandi emozioni.

spheres

Sempre in Canada si trova la 4Treehouse progettata da Lukasz Kos, una vera e propria casa dal design moderno, ma dalla presenza discreta. Dotata di ampi spazi e strutturata su tre piani cui si accede tramite ripide scalette, l’interno di questa casa ariosa è luminoso senza essere visibile: l’ideale per un soggiorno lontani da tutto e da tutti.

4Treehouse

Anche alle Hawaii, a Maui, è possibile pernottare a stretto contatto con la natura, in vere case costruite sugli alberi all’interno di un progetto di gestione sostenibile delle risorse tramite l’organic farming, la diffusione di pratiche a basso impatto ambientale e l’eco-turismo. Siete avvisati però: qui gli alloggi sono rustici e non si può pretendere di essere serviti di barba e parrucca. Ma d’altronde siamo sicuri di volerlo? L’esperienza sarà senz’altro indimenticabile!

analani

In Svezia merita dare un’occhiata a questo originalissimo albergo: il Treehotel si trova a circa sessanta chilometri dal circolo polare Artico, nei pressi del villaggio di Harads, ed è nato dall’idea di utilizzare in maniera costruttiva la bellezza dei boschi scandinavi. Le stanze dell’hotel sono tutte diverse l’una dall’altra e costruite a tema: per esempio c’è il nido, che riproduce per l’appunto un nido d’uccelli, o il più futuristico cubo di specchi, una struttura che riflettendo su ogni lato gli alberi da cui è circondata riesce a mimetizzarsi quasi completamente tra la boscaglia. E come in ogni “cabin” svedese che si rispetti, gli ospiti hanno tutti accesso ad una meravigliosa sauna, anch’essa rigorosamente costruita su un albero!

Treehotel

Nel caso però la vostra intenzione non fosse quella di passare una breve vacanza tra gli alberi, bensì quella di trasferirvi nei boschi, sappiate che esistono studi di architettura che si sono addirittura specializzati nella costruzione di case sugli alberi!

È il caso di Baumraum ad esempio, uno studio tedesco che ha già realizzato moltissime strutture in Germania come all’estero. Nel progettare queste case architetti, ingegneri ed esperti ambientali collaborano per creare delle abitazioni che siano confortevoli e spaziose, ma che al tempo stesso rispettino la natura circostante ed invitino a immergervisi.

baumraum

Sono gli stessi principi che guidano anche il lavoro di The Treehouse Workshop, uno studio di artisti e architetti che opera nell’area di Seattle, ma che ha realizzato progetti su scala globale: tra le loro creazioni vi sono una bellissima casa nei pressi di Washington, nella Olympic Peninsula, una a Fall City, un vero a proprio villino in legno totalmente immerso nel verde, o ancora a Westchester County, dove una splendida casetta è stata incastrata nello spazio fra tre alberi siamesi.

treehouse_workshop

Allo stesso modo anche o2Treehouse si pone l’obiettivo di progettare spazi che invoglino le persone a ristabilire un contatto diretto con la natura, facendo proprio uno stile di vita sostenibilesenza per questo dover necessariamente rinunciare ad alcune comodità. Il design di queste strutture è decisamente più avveniristico e tendenzialmente sferico, nel tentativo di coniugare aspettative moderne e richiami arcaici: i materiali sono semplici, gli spazi luminosi, l’impatto sull’ambiente circostante meno consistente in virtù del fatto che sono generalmente appese a delle funi anziché pesare direttamente sugli alberi.

o2

Insomma, che decidiate di prenotare un weekend romantico in una casa sospesa tra rami secolari oppure stiate seriamente considerando la possibilità di trasferirvi nei boschi come Thoreau, ciò che realmente importa è che lo facciate per il piacere di vedere nuovamente un cielo immenso e stellato sopra di voi prima di andare a dormire, di risvegliarvi circondati da i rumori soffici della natura, e di lasciarvi andare ad un ritmo più umano e ad uno stile di vita più rispettoso dei fragili equilibri sui quali ci reggiamo.

Proprio come queste case che poggiano sugli alberi, intrecciandosi alla loro secolare esistenza.

S.Z.

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