Marta Albè Pannelli solari, giardini pensili e tetti verdi nelle scuole pubbliche di New York. Non si tratta soltanto di una rivoluzione ecologica per la Grande Mela ma anche di una possibilità per gli studenti di avvicinarsi al mondo della coltivazione e della scienza.
Pannelli solari, giardini pensili e tetti verdi nelle scuole pubbliche di New York. Non si tratta soltanto di una rivoluzione ecologica per la Grande Mela ma anche di una possibilità per gli studenti di avvicinarsi al mondo della coltivazione e della scienza.
Il merito è di un’insegnante newyorkese di nome Vicki Sando che nel 2003 ha fondato il giardino pensile PS 41 sperando di trasformarlo in un progetto più ampio per la sua scuola. Ora dopo più di 10 anni è finalmente riuscita ad ottenere l’installazione di un pannello solare.
Per portare in classe l’argomento delle energie rinnovabili e del verde urbano l’insegnante ha pensato di fare un paragone tra le piante e i pannelli solari. Le piante sono come delle piccole celle solari che hanno bisogno dei raggi del sole per sopravvivere e per ricavare la propria energia.
L’insegnante ha portato in classe una calcolatrice solare e ha mostrato agli studenti il suo funzionamento. Al momento non esiste un programma apposito dedicato ai pannelli solari o ai tetti verdi, ma Vicki vorrebbe dare vita a dei progetti speciali in cui se ne parli.
A New York presto i pannelli solari dovrebbero raggiungere un numero maggiore di istituti scolastici. Il sindaco Bill de Blasio ha in programma di investire 23 milioni di dollari per portare i pannelli solari in numerose scuole pubbliche della città entro l’estate del 2016.
Nel frattempo gli studenti di Vicki Sando continueranno a conoscere rinnovabili e giardinaggio grazie al loro tetto verde, ma se le promesse verranno mantenute presto la rivoluzione dei tetti intelligenti arriverà in molte scuole di New York e coinvolgerà numerosi studenti avvicinandoli al tema delle rinnovabili e dei tetti verdi.
Marta Albè
Fonte foto: capitalnewyork.com
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