Olimpiadi 2012 di Londra: quelle 3000 auto blu davvero poco sostenibili

Si preannunciano come la manifestazione sportiva internazionale più ecosostenibile della storia, ma le Olimpiadi che si svolgeranno a Londra nel 2012 saranno davvero green come promesso? A quanto pare, nonostante gli sforzi messi in campo fino ad ora per ridurre l’impatto ambientale dei prossimi giochi olimpici, ci sono alcuni aspetti che hanno lasciato giustamente perplessi gli ambientalisti britannici, così come denuncia oggi il DailyMail.

Si preannunciano come la manifestazione sportiva internazionale più ecosostenibile della storia, ma le Olimpiadi che si svolgeranno a Londra nel 2012 saranno davvero green come promesso? A quanto pare, nonostante gli sforzi messi in campo fino ad ora per ridurre l’impatto ambientale dei prossimi giochi olimpici, ci sono alcuni aspetti che hanno lasciato giustamente perplessi gli ambientalisti britannici, così come denuncia oggi il DailyMail.

Nonostante gli organizzatori si stiano impegnando a spingere i cittadini ad abbandonare la propria auto, per raggiungere le sedi in cui i giochi olimpici si svolgeranno, a favore dell’impiego dei mezzi pubblici, pare che la stessa regola non valga per quanto riguarda tutti quei Vip e politici che si troveranno tra gli ospiti d’onore dell’evento. Due pesi e due misure che stanno davvero scontentando tutti coloro che sono coinvolti nell’organizzazione di una manifestazione sportiva che garantisca un ridotto impatto sull’ambiente.

Alla luce dell’impegno finora profuso per rendere green le Olimpiadi, appare a dir poco fuori luogo la notizia secondo cui verranno messe a disposizione di esponenti politici ed ospiti di spicco 4000 auto di lusso, che verranno utilizzate per scorrazzare i suddetti da un capo all’altro della città nel corso delle gare olimpiche in programma tra luglio ed agosto. Ciò che lascia ancora più perplessi, è che soltanto 200 delle vetture di cui sopra saranno elettriche. Si tratta di un numero davvero esiguo rispetto al totale. La celebre casa produttrice tedesca BMW è pronta ad inviare a Londra 3000 tra i propri modelli di autovetture di alta gamma, (si tratta in particolare delle BMW Serie 3), ma purtroppo poco rispettose dell’ambiente.

Ciò ha lasciato sconcertata Jenny Jones, membro della London Assembly for the Green Party, impegnata nel ridurre le emissioni causate dal traffico nella metropoli londinese. A proposito delle prossime Olimpiadi, la Jones ha sottolineato come le auto di lusso non verranno messe a disposizione degli atleti, i quali, risiedendo presso il Villaggio Olimpico, non avranno bisogno di compiere lunghi spostamenti, ma ad un numero di personaggi considerati in vista che appare davvero eccessivo, se si tiene presente che soltanto un piccolo gruppo di essi avrebbe realmente bisogno di essere seguito da una scorta. Ad almeno 250 Vip, come sostiene il DailyMail, verrà assegnato un autista personale, che si occuperà di accompagnarli quotidianamente dal loro albergo alla sede di svolgimento dei Giochi.

Le automobili destinate ai Vip verranno inviate in Inghilterra dalla Germania nel corso dei prossimi sei mesi. Nonostante esse non siano state acquistate, ma messe a disposizione dagli sponsor, non è chiaro il motivo per cui gli organizzatori non abbiano optato in toto per delle auto elettriche, in modo da poter ridurre le emissioni dovute ai numerosi spostamenti, in automobile e non solo, che avranno luogo nel corso degli eventi. Mentre i cittadini si troveranno a servirsi di autobus, metropolitane e treni affollati, i personaggi in vista avranno a disposizione le loro corsie preferenziali, altamente inquinanti.

Come viene reso noto dal Mirror, saranno 120 gli esponenti politici che saranno accompagnati da una vera e propria scorta di guardie del corpo e che non sborseranno una sterlina per l’acquisto dei biglietti per le Olimpiadi, che verranno messi gratuitamente a loro disposizione, insieme ad una limousine. Verrà inoltre concessa loro la possibilità di raggiungere la capitale inglese tramite jet privato.

Alla luce di tutto ciò, non appaiono più così sfavillanti ai nostri occhi i tentativi di rendere le Olimpiadi un evento green, ad esempio cercando di favorire la mobilità sostenibile mettendo a disposizione dei cittadini e dei turisti taxi ed autobus ad idrogeno, ma anche catamarani solari per traversare il Tamigi. Se è vero infatti che una parte dell’energia elettrica necessaria all’illuminazione delle strutture commerciali costruite attorno allo stadio olimpico avverrà sfruttando l‘energia cinetica prodotta dai passanti e che saranno ridotti i consumi per l’illuminazione del Tower Bridge, gli organizzatori delle Olimpiadi avrebbero dovuto prendere in considerazione provvedimenti più oculati al fine di tutelare e migliorare la qualità dell’aria della metropoli nel periodo in cui, nel corso del 2012, se ne registrerà il massimo affollamento.

Marta Albè

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