Sbobina Design: mobili dalle bobine e dagli scarti industriali

In Italia ecodesign, recupero di materiali industriali e ispirazione all’arte povera si incontrano nella creazione di mobili dall’aspetto unico ed originale, nati dopo un lungo percorso del loro ideatore nel mondo dell’arte contemporanea. Sbobina Design è un progetto di ecodesign che si occupa della realizzazione di mobili a partire da materiali poveri, regalando loro nuovo valore.

In Italia eco-design, recupero di materiali industriali e ispirazione all’arte povera si incontrano nella creazione di mobili dall’aspetto unico ed originale, nati dopo un lungo percorso del loro ideatore nel mondo dell’arte contemporanea. Sbobina Design è un progetto di eco-design che si occupa della realizzazione di mobili a partire da materiali poveri, regalando loro nuovo valore.

Ogni pezzo, realizzato da parte dell’eco-designer Emiliano Bona, viene autoprodotto ed assemblato manualmente. Il materiale utilizzato è di recupero per il 90% e proviene in gran parte dalle bobine industriali impiegate per i cavi elettrici, dalle quali il progetto prende il nome. Esso ha avuto origine dalla volontà di unire design, rispetto dell’ambiente e riciclo creativo.

Si tratta di insegnamenti intrapresi in un percorso che ha visto l’ideatore dei mobili di Sbobina Design lavorare a stretto contatto con artisti legati soprattutto all’arte povera, dai quali egli ha appreso l’importanza della cura dei dettagli e dell’impiego creativo di materiali comunemente considerati come di scarto.

Ogni mobile della collezione è stato battezzato con il nome di un personaggio o di un autore letterario caro al loro creatore, al fine di creare un legame tra letteratura, arti figurative ed arti applicate. Le bobine per i cavi elettrici o le casse di imballaggio vengono utilizzate e trasformate non più attraverso processi industriali, bensì artigianali. Il tutto sembra regalare loro un nuovo calore.

Ogni mobile segue uno stile minimale ed è arricchito da linee e da colori gradevoli, che lo rendono adatto a valorizzare varie tipologie di ambienti. Trattandosi di pezzi di eco-design artistico, nati da una lavorazione di tipo completamente artigianale e manuale, i loro prezzi risultano superiori a quelli di alcuni mobili prodotti su larga scala (variano dai 60 ai 600 euro), ma si tratta di cifre che a nostro parere rispecchiano il loro reale valore artistico.

La speranza è che le immagini che li ritraggono possano rammentarvi l’importanza del riciclo creativo dal punto di vista della sostenibilità ambientale ed esservi d’ispirazione:

Marta Albè

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