Alla Delft University la scrivania è fatta riciclando i libri.

La Delft University of Technology, e più precisamente la biblioteca dell'ateneo, sulla scia delle ultime tendenze in fatto di recupero e riciclo creativo ne propone un esempio molto particolare: un front desk che poggia su una struttura fatta interamente di libri riciclati.

Quando la sostenibilità incontra design e tecnologia, il risultato non può che essere un’opera architettonica d’avanguardia. La Delft University of Technology, e più precisamente la biblioteca dell’ateneo, sulla scia delle ultime tendenze in fatto di recupero e riciclo creativo ne propone un esempio molto particolare: un front desk che poggia su una struttura fatta interamente di libri riciclati.

A meno di un anno dal disastroso incendio che ha colpito l’edificio, comportando la perdita di buona parte dei volumi in dotazione, la nuova biblioteca ha aperto nuovamente le porte agli studenti offrendo loro una struttura completamente nuova, divertente e molto luminosa, unita a una ricca collezione di testi che hanno rimpiazzato quelli andati persi.

Ad accogliere gli studenti all’ingresso c’è, appunto, il tavolo della reception che fa da padrone fra gli elementi architettonici inseriti nel nuovo edificio. Coloratissimo, realizzato in vetro e tomi assemblati con cura, questo gioiellino del design attesta l’amore della scuola per i libri e l’eco-architettura.

Gli angoli, particolarmente solidi, conferiscono all’intera struttura la giusta stabilità mentre lo schema seguito per disporre i libri fa si che, da diverse angolazioni, sia possibile leggerne il dorso e conoscere il titolo del prezioso tassello.

Un ripiano di vetro trasparente sovrasta volumi, giornali e riviste sottostanti, garantendo ulteriore solidità e conservazione nel tempo.

Dopo il distruttivo incendio che ha colpito l’intero edificio, l’apertura di uno spazio innovativo, luminoso e molto originale dove poter studiare si è rivelata una boccata d’aria fresca per i giovani aspiranti dottori.

La nuova biblioteca include aree dedicate ai lavori di gruppo, postazioni internet e comode poltrone dove leggere in completo relax e un’intera collezione di libri tematici sull’eco-design e l’architettura sostenibile che, speriamo, possano ispirare altri progetti come la ‘libro-scrivania’.

Serena Bianchi

Immagini:Ellen Forsyth

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