Cappa da cucina: linee guida per l’acquisto, l’installazione e la manutenzione

La cappa da cucina è un elemento indispensabile per proteggere i nostri ambienti domestici ed avere una cucina efficiente. In commercio ce ne sono davvero tanti tipi, e allora: come orientarsi nella vasta offerta delle cappe da cucina?

Favorisce il riciclo dell’aria, elimina i fumi e i cattivi odori di cucinato e impedisce che il vapore acqueo, provocato dalla cottura, inumidisca e rovini mobili e pareti. Non è uno spray anti-odore di ultima generazione, ma la cappa da cucina, elemento indispensabile per proteggere i nostri ambienti domestici ed avere una cucina efficiente. In commercio ce ne sono davvero tanti tipi, e allora: come orientarsi nella vasta offerta delle cappe da cucina?

Considerando che chi ha intenzione di sostituire la cappa da cucina ha a disposizione ancora gli eco-incentivi 2010 per gli elettrodomestici, sembra proprio il momento giusto per rinnovarla. Ma quale scegliere? Per un corretto acquisto ecco alcune linee guida fornite da IMQ – l’Istituto italiano Marchio Qualità che possono tornare utili anche per l’installazione e la manutenzione della cappa da cucina.

Innanzitutto, è indispensabile controllare che la cappa che intendiamo acquistare sia a norma, rispettando quindi i requisiti previsti dalla legge, e poi che si adatti naturalmente al design della nostra cucina.

Prima di effettuare l’acquisto, tuttavia, è importante chiedere il sopralluogo di un tecnico qualificato, per verificare che il modello della cappa scelto si adatti bene allo spazio a disposizione.

Naturalmente, indipendentemente dal modello e dalla tipologia della cappa scelta, occorrerà fare dei controlli periodi per verificarne il corretto funzionamento.

Scegliere la cappa. Ecco cosa bisogna considerare

Le dimensioni

Prima dell’acquisto, come per ogni altro elemento della nostra casa – che sia un oggetto ingombrante o un nuovo mobile – anche per la cappa, la prima cosa da considerare è la dimensione e lo spazio a nostra disposizione.

La cappa deve necessariamente:

  • avere la stessa larghezza del piano cottura, che può variare tra i 60 e i 120 cm
  • essere collocata sopra al piano di cottura, ad una distanza minima di 65 cm (se il piano è a gas) o di 75 cm (se elettrico) e in tutti e due i casi la distanza non deve superare i 90 cm.

La potenza

Un altro elemento da considerare è la potenza, che deve essere proporzionata al volume dello spazio in cucina, e alla portata (la capacità di aspirazione) ovvero il volume d’aria che una cappa riesce ad aspirare in un’ora, che si esprime in metri cubi (m³/h).

Per garantire una perfetta areazione, il volume di aria aspirato deve essere adeguato al volume della cucina, moltiplicato per almeno cinque ricambi orari necessari (e nel caso delle cappe aspiranti, alla conformazione della tubazione di scarico).

Più in generale, se il tubo di scarico è lungo, sottile e tortuoso, la capacità di aspirazione della cappa deve essere maggiore. Lo stesso vale se si cucina molto (ad esempio nel caso di una famiglia numerosa); in questo caso la portata deve essere di almeno 500 metri cubi all’ora.

Come consiglio generale, vale sempre il motto “meglius abundare quam deficere”, è preferibile scegliere una cappa un po’ più potente del necessario.

La rumorosità

Altra cosa da considerare è la rumorosità della cappa, legata al passaggio dell’aria attraverso i tubi, che aumenta con la velocità d’aspirazione.

Spesso le cappe impostate ad alta velocità sono molto rumorose, mentre il livello ideale è compreso tra 50 e 70 decibel. Oggi comunque, grazie all’uso di materiali fonoassorbenti, i nuovi modelli di cappe da cucina presenti sul mercato sono molto meno rumorosi di quelli più datati.

La velocità

Ogni cappa offre almeno 3-4 livelli diversi di velocità, per consentire di regolare la potenza, a seconda di ciò che si sta cucinando o del numero di pentole sul fuoco.

La regolazione si effettua con dei tasti presenti sul frontalino della cappa o attraverso una levetta con diversi segmenti, ognuno corrispondente a una diversa potenza dei motori.

Alcuni modelli di cappe da cucina sono dotati della funzione Booster, un livello di velocità in grado di eliminare velocemente fumi e odori molto intensi, che si disattiva dopo alcuni minuti per tornare a livelli di velocità normali.

Se avete una cappa filtrante, è bene non attivare velocità troppo elevate per non correre il rischio che l’aria passi attraverso ai filtri troppo velocemente, senza depurarsi bene.

Prima di acquistare una cappa: consigli utili

Prima di acquistare il modello di cappa che avete scelto, è bene fare delle azioni preliminari: fate controllare la vostra cucina da un tecnico specializzato che, oltre ad annotare i collegamenti da effettuare per la cappa, possa darvi qualche consiglio utile.

  • prendete le misure della cucina, in particolare l’altezza del soffitto e il volume della stanza, per sapere quale portata deve avere la cappa.
  • cercate di optare per prodotti certificati da IMQ, che siano stati realizzati quindi nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
  • acquistate gli elettrodomestici sempre e solo presso rivenditori autorizzati.
  • leggete sempre il libretto di istruzioni e conservatelo.
  • scegliete la cappa più adatta alle vostre esigenze, controllando la scheda tecnica del prodotto. In particolare, fate attenzione alle velocità, alla rumorosità e alla portata dell’elettrodomestico.

Avete comprato la cappa? Ecco i consigli per usarla

  • Non fate da soli! Per installare o riparare la vostra cappa chiamate sempre un tecnico specializzato, che verifichi la stabilità del collegamento tra il foro di uscita dell’aria e il tubo;
  • sappiate che la cappa va posizionata almeno a 65 cm di altezza dal piano di cottura a gas e a minimo 75 cm dal piano di cottura elettrico.
  • fate eseguire controlli periodici di manutenzione;
  • usate la cappa con cautela, come per tutti gli altri elettrodomestici: non toccatela con mani e piedi bagnati;
  • prima di pulirla, staccate la spina;
  • pulitela regolarmente, ogni settimana, con un panno morbido imbevuto di detersivo neutro e poi asciugatela delicatamente;
  • non lasciate mai cappa e fornello accessi senza una pentola sul fuoco: la fiamma tenderebbe a salire creando incendi;
  • dopo aver spento il fuoco, in seguito ad una cottura, lasciate accesa la cappa ancora per qualche minuto, per eliminare i fumi residui;
  • accendete la cappa al minimo appena mettete il fornello sul fuoco;
  • chiudete la finestra quando accendete la cappa. L’aria proveniente da fuori infatti limiterebbe l’attività dell’elettrodomestico, con un inutile spreco di energia.

Verdiana Amorosi

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