Expo 2015: il cluster Bio-Mediterraneo è un flop. La Sicilia decide di sospendere le attività (VIDEO)

La Sicilia sospende le attività del Cluster Bio-Mediterraneo ad Expo 2015 per motivi di sicurezza e per condizioni non adeguate. A salvarsi sono stati solo i prodotti tipici esposti, che hannno conquistato il palato dei bambini. Sì, a loro piace la pizza, proprio quella che Mc Donald's aveva provato a infangare con uno spot

La Sicilia sospende le attività del Cluster Bio-Mediterraneo ad Expo 2015 per motivi di sicurezza e per condizioni non adeguate.

Che il padiglione fosse ‘problematico’, per usare un eufemismo, ce ne eravamo accorti sin dai primissimi giorni dell’Esposizione. Soprattutto il 03 Maggio, quando ha piovuto incessantemente per tutto il giorno e sono emersi con prepetonza i pesanti i limiti della precaria copertura della piazza.

Nessuna visibilità per il cluster, nessuna segnaletica (problema che, a onor del vero, riguarda un po’ tutte le aree periferiche dell’Expo, soprattutto quelle). Niente pulizia e niente Internet. Così Dario Cartabellotta, dirigente siciliano del Cluster, ha annunciato la sospensione di ogni attività, almeno finché non sarà garantita la sicurezza dei lavoratori e dei visitatori. Effettivamente, quando siamo andati a visitarlo, la sporcizia regnava sovrana.

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Evidente anche le difficoltà di raggiungere il Padiglione, in una zona decentrata rispetto al decumano e non segnalata. Gli unici visitatori che abbiamo incrociato erano i bambini delle scuole nei tour guidati che evidentemente non portano solo da McDonald’s per il gelato gratis. Insomma, un padiglione sfortunato e dimenticato. Ma non tutto è stato negativo.

Ciò che ci ha favorevolmente impressionato, oltre ai bambini intenti assaggiare i sapori mediterranei, è stato l’ottimismo degli operatori, tipico dei siciliani DOC, che hanno investito tempo e fatica nell’Expo, nonostante le difficoltà, cimentandosi in prima persona nelle pulizie degli spazi.

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Sono molte, infatti, le imprese siciliane che hanno aspettato questo momento per mettere in mostra i propri prodotti e far conoscere al mondo i nostri sapori. E, infatti, non a caso, nel nostro video girato appena due giorni prima della chiusura, il mastro Francesco Vescera, dell’azienda F.lli Vescera di Carlentini, produttrice di pane con gli antichi grani di Sicilia, parla di questa opportunità con estremo entusiasmo, guardando avanti nonostante le evidenti difficoltà.

Peccato però che poi la buona volontà e l’ottimismo non bastano quando si è investito tempo e soldi.

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