Metodo Educare alla vita: storia e principi dell’approccio olistico per crescere bambini felici e maturi

“Educare alla vita” è un approccio o metodo olistico che si propone di preparare al meglio bambini e ragazzi ad affrontare le sfide che riserverà loro il mondo. Il futuro, in fondo, sta proprio nelle loro mani e noi abbiamo il grosso compito di educarli al meglio facendoli diventare adulti coscienti, responsabili e felici.

Educare alla vita” (Education for life) è un approccio o metodo olistico che si propone di preparare al meglio bambini e ragazzi ad affrontare le sfide che riserverà loro il mondo. Il futuro, in fondo, sta proprio nelle loro mani e noi abbiamo il grosso compito di educarli al meglio facendoli diventare adulti coscienti, responsabili e felici.

Cos’è Educare alla vita

Questo metodo vuole educare i bambini a vari livelli tenendo in considerazione tutte le parti di cui si compone l’essere umano: non solo corpo, ma anche mente e spirito. Un modo, insomma, per promuovere equilibrio ed armonia, per poter crescere maturando piano piano, scoprendo livelli sempre nuovi di conoscenza in un’ottica di condivisione con gli altri e del raggiungimento dell’obiettivo finale, quello di vivere una vita felice e appagante.

Si tratta di un apprendimento basato sull’educazione olistica di bambini e ragazzi che si propone di sviluppare in maniera armonica le loro capacità cognitive, affettive e relazionali. Valori e strumenti utilizzati permettono agli studenti di crescere con le qualità necessarie ad affrontare al meglio le sfide della vita con fiducia e coraggio.

Un’educazione a 360° anche considerando i luoghi in cui può essere proposta: scuola, comunità e ovviamente famiglia.

Il metodo educativo

Il metodo di Educare alla vita (Life for live) si propone come prima cosa di porre il bambino al centro offrendo una serie di esperienze di apprendimento personalizzate pensate per aiutare i piccoli a raggiungere buoni risultati accademici, costruire connessioni significative con gli altri e prepararsi per le sfide della vita attraverso la creatività, il mettersi al servizio degli altri, l’avventura dinamica e la scoperta di sé.

Il bambino può fare in piena libertà tutte le sue esperienze tenendo sempre presente l’istinto, la ricchezza delle emozioni che prova ma sviluppando anche l’autocontrollo e la capacità di canalizzare la sua energia dove più occorre.Tre punti stanno particolarmente a cuore a questo metodo:

  • Fiducia in sé: fondamentale riuscire a sviluppare piano piano la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità sempre rispettando il ritmo di crescita nelle diverse fasi di sviluppo di ogni bambino e incoraggiandone la creatività e l’intuizione. I bambini che sono felici e hanno fiducia in se stessi, infatti, si avvicinano all’apprendimento con maggiore entusiasmo.
  • Armonia: uno stato che si percepisce fin da piccoli e un bisogno primario che è bene nutrire fin da subito. Un’educazione che comprende l’alfabetizzazione emotiva crea le basi per una comprensione del proprio mondo interiore e una futura sana gestione di sé. Fondamentale in questo senso anche il contatto con la natura, dato che l’uomo è in grado di percepire l’armonia di cui è permeata. Ecco perché gran parte delle attività didattiche sono vissute in giardino e all’aria aperta.
  • Vita interiore: Tutti abbiamo una vita interiore, alcuni la descrivono come spiritualità mentre altri pensano ad essa come a un “silenzioso luogo interiore” dove possiamo raccoglierci e ricevere forza per affrontare la prossima sfida. Importante aiutare i bambini a coltivare una vita interiore, rispettando e sostenendo il loro “risveglio” intuitivo verso una realtà più grande in cui esistono e vanno coltivati valori universali come gentilezza, empatia, lealtà, onesta e coraggio.

Le Regole d’oro

Sintetizzando nove semplici ma fondamentali regole sono alla base del metodo Educare alla vita:

  • Divertiti
  • Pratica la gentilezza
  • Scegli la felicità
  • Sii un amico amorevole
  • Ridi spesso
  • Impara tutta la vita
  • Abbi fiducia in te stesso
  • Usa la tua volontà per creare buona energia
  • Trova la gioia dentro di te

Gli strumenti

Per arrivare a raggiungere gli obiettivi ambiziosi di questo approccio educativo ci si serve naturalmente di alcuni strumenti che aiutano gli studenti a diventare maturi e ad imparare a relazionarsi al meglio con realtà diverse dalla propria:

  • Gioia di imparare: si impara soprattutto grazie alle esperienze concrete, perfette opportunità di confronto e crescita. Un viaggio nell’apprendimento che viene fatto con gioia insieme ai compagni e alle maestre.
  • Attività fisica: si utilizzano yoga, danza, drammatizzazione e altre attività in grado di mettere i bambini in contatto il proprio corpo e conoscendo così meglio lo spazio e i confini.
  • Concentrazione e meditazione: sperimentare la calma e la pace interiore attraverso il gioco della concentrazione e della meditazione è uno strumento utile ad entrare meglio in contatto con se stessi e il proprio potenziale.
  • Arte: si favorisce un altro mezzo creativo di scoperta del sé e di espressione. Via libera dunque a musica, canto, pittura e scultura.

La storia del metodo

Il modello per le future scuole Educare alla vita risale al 1917 quando fu fondato a Ranchi, in India, da Paramhansa Yogananda. È stato poi in California nel 1972 che i principi educativi di Yogananda furono ripresi da J. Donald Walters, uno studente americano che aveva fondato Ananda, la prima colonia mondiale della fratellanza, secondo le linee suggerite proprio da Yogananda.

Le famiglie che vi si radunavano erano ansiose di fornire ai loro figli una scuola basata proprio sui principi che avevano ispirato l’esperienza di Ranchi. Quello stesso anno, Nitai Deranja giunse in questa nuova comunità. Nitai aveva conseguito un master in educazione ma vedeva i limiti del lavoro nel sistema scolastico pubblico ed era desideroso di esplorare i nuovi concetti di educazione.

L’esperienza inizio con 6 studenti dai 4 e gli 8 anni ma piano piano la scuola crebbe e nel 1986 aveva raggiunto i 90 studenti dall’età prescolare fino all’ottava classe. Già nell’estate 1976 erano stati lanciati seminari di formazione per genitori ed insegnanti e nel 1979 Nitai completò l’Art of Joyful Education (l’Arte dell’Educazione Gioiosa), la prima descrizione stampata delle nuove tipologie di Scuole.

Tutta la filosofia del metodo e i suoi principi, laici e potenzialmente applicabili da tutti, sono descritti in un libro dal titolo “Education for Life” di James Donald Walters.

Da allora scuole che seguono questo approccio sono state create in varie parti del mondo: Seattle, Washington e Lubiana. Vi è un’esperienza collaudata anche in Italia ad Assisi e stanno crescendo le realtà che, pur non riconosciute ufficialmente, si ispirano a questi principi, tra cui un asilo di cui vi abbiamo parlato nel seguente articolo:

Eventi in programma

Se vi interessa approfondire questo approccio educativo potete partecipare ai seguenti incontri organizzati dall’Associazione Educare alla Vita:

  • TIVOLI (ROMA) con la presenza di Nitai Deranja – Martedì 28 marzo – h. 19.00 – presso Scuderie Estensi Piazza Giuseppe Garibaldi, Tivoli. Per informazioni: info@educareallavita.com; geaterradeibambini@gmail.com – tel. 3388083355 – fb gealaterradeibambini
  • MILANO Giovedì 12 aprile – h. 19.00 – Gogol’Ostello & caffè letterario-via Chieti 1 – MMViola Gerusalemme Per informazioni: info@lamelaeilseme.org – tel. 3489231187

Approfondimenti

Siti:

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Libri:

Francesca Biagioli

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