Parco giochi ad energia cinetica: come produrre energia divertendosi

Un parco giochi che produce energia elettrica grazie al movimento. E' stato ideato da uno studente della Rhode Island School

Divertente e allo stesso tempo utile è il parco giochi che genera energia elettrica ideato da Ananya Tantia, studente del corso di studi di Disegno Industriale alla Rhode Island School in collaborazione con Erin Knowlton. Adatto per tutti i bambini tra i 5 e i 12 anni, ogni gioco del parco composto da un’altalena, un’aerial merry-go-round, una zip-line ed uno scivolo a rullo cattura energia elettrica dal moto di rotazione generando così a sua volta elettroni. Il parco giochi se posto fuori ad una scuola con l’energia accumulata può garantirne l’illuminazione interna o addirittura alimentare i lampioni in strada.

Aerial merry-go-round

Grazie all’aerial merry-go-round finalmente ogni ragazzo potrà soddisfare la sua voglia di volare! Con dei pneumatici per altalena e grazie alle pale centrali che girano non solo si avrà la sensazione del volo ma ad ogni rotazione verrà prodotta energia elettrica.

 

Altalena

Ideata per accogliere i bambini di tutta l’età, con pali ed impugnature su entrambi i lati per permette la presa, grazie al moto oscillatorio dei bambini che sposteranno il loro pesa davanti e indietro anche l’altalena sarà in grado di creare attraverso questo moto rotatorio elettricità che sarà condotta all’interno del palo posto al centro.

Roller Slide

Il Roller slide combina l’arrampicata e lo scivolo. Dotato di vetrini multipli e diversi modi per salire e scendere, le diapositive generano energia da rulli che lavorano su un sistema di trasmissione a cinghia.

Zip-line

Ed infine lo zip linee con altezze diverse per adattarsi alle diverse esigenze dei bambini. Anche in questo caso l’energia è generata dal moto rotatorio delle due pale che girano con l’oscillazione dei bambini poste nella parte superiore dei pilastri.

Per il momento si tratta solo di un concept che se potesse essere commercializzato e adottato dalle amministrazioni pubbliche nelle scuole o negli asili potrebbe contribuire alla riduzione delle spese energetiche delle nostre città. La spiegazione del progetto è presente sul sito-vetrina per giovani design coroflot.com.

Gloria Mastrontonio

 

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