Come ridurre le fonti di allergia in casa

Starnutire, tossire, soffiare il naso e ricominciare da capo… vi suona familiare? Non siete soli. Tantissimi italiani, per l’esattezza sette milioni e mezzo, soffrono di qualche allergia che inevitabilmente condiziona la vita quotidiana fra le mura domestiche. Le principali cause della nascita di allergie sono la polvere e la muffa. La qualità della vostra vita casalinga può però migliorare sensibilmente prendendo alcune semplici precauzioni. Basterà un piccolo investimento di tempo per sentirvi subito meglio.

Starnutire, tossire, soffiare il naso e ricominciare da capo… vi suona familiare? Non siete soli. Tantissimi italiani, per l’esattezza sette milioni e mezzo, soffrono di qualche allergia che inevitabilmente condiziona la vita quotidiana fra le mura domestiche. Le principali cause della nascita di allergie sono la polvere e la muffa. La qualità della vostra vita casalinga può però migliorare sensibilmente prendendo alcune semplici precauzioni. Basterà un piccolo investimento di tempo per sentirvi subito meglio.

E inizierete addirittura a risparmiare: diminuirete decisamente, infatti, la somma di denaro destinata, ad esempio, all’acquisto di fazzolettini di carta :=P

Ecco alcuni piccoli consigli che possono aiutarvi:

Tappeti

La stoffa dei tappeti si classifica senza dubbio al primo posto fra gli habitat preferiti dalla polvere. Essi attirano gli acari della polvere e questi ultimi, dal canto loro, amano i tappeti. L’idea migliore è togliere, se ne avete, la moquette dalle stanze e scegliere pavimenti di legno o ceramica. Se ciò non è possibile, assicuratevi di passare l’aspirapolvere con un filtro HEPA. (Leggi anche i tappeti naturali ed ecologici: ecco quali scegliere)

Finestre

Le finestre spesso attirano l’umidità, che ben presto si trasforma in muffa. Pulite quindi ogni traccia di umidità dalle vostre finestre e anche dai davanzali. Cambiate spesso le guarnizioni per proteggervi dal freddo se le avete: ciò vi aiuterà a tenere lontana l’umidità. Riparate eventuali crepe vicine alle finestre qualora ve ne siano. Sarebbe preferibile non arieggiare eccessivamente la casa durante i periodi di maggior diffusione del polline, generalmente nei mesi di aprile e maggio. Ricordate: il miglior modo per rimuovere le cause di reazioni allergiche è non farle entrare! (Leggi anche rimedi naturali contro la muffa in casa)

Arredamento

Evitate divani e poltrone imbottiti. Ma soprattutto scegliete mobili che siano privi di formaldeide, come, ad esempio quelli realizzati in MDF (fibra di media densità). La formaldeide può essere usata anche nella tappezzeria per rendere i tessuti più resistenti e antimacchia; se presente in quantità elevate, la formaldeide, può causare irritazioni agli occhi e problemi respiratori. Quindi se vi accingete ad acquistare dei mobili nuovi assicuratevi che ne siano privi. Oppure potreste riciclarne qualcuno o acquistarne uno usato: in questo caso eventuali sostanze chimiche dannose saranno sicuramente evaporate con il tempo e voi potrete dormire sonni tranquilli. Sarebbe anche opportuno dotarsi di tendine o di persiane a scorrimento. Tenete presente che anche le tendine attirano parzialmente i batteri, quindi vanno lavate frequentemente.

Filtri e impianti di aerazione

Le caldaie e i filtri dell’aria condizionata dovrebbero essere controllati e cambiati frequentemente. È sempre meglio utilizzare un filtro d’aria HEPA, che non richiede un ricambio mensile. È inoltre utile tenere il livello di umidità non oltre il 50%, assicurarvi che il phon non sia mai rivolto verso le pareti, utilizzare un deumidificatore e pulirlo almeno una volta alla settimana. Installare un aspiratore in cucina sarebbe l’ideale: ridurrebbe il fumo e l’umidità. Anche la ventolina da bagno è importante per ridurre l’umidità mentre vi fate la doccia. (Leggi anche 5 modi per ridurre l’inquinamento dell’aria di casa)

Bagno e cucina

Controllate se vi siano delle crepe sotto ogni lavandino in bagno o in cucina. Utilizzate tappetini lavabili. Rimuovete la tappezzeria dal bagno e optate per le piastrelle, meglio se decorate in vernice, che resiste bene alla muffa. Fate molta attenzione anche all’umidità che si annida vicino ai rubinetti. Pulite regolarmente il frigorifero. Sostituite subito i supporti in gomma intorno a esso qualora si formi qualche traccia di muffa.

Altri accorgimenti utili

Ridurre la confusione significa ridurre la polvere. Tenete i giocattoli in un cassone e evitate o limitate i peluche in casa. Portariviste, fermacarte e oggetti del genere sono inoltre una calamita per gli insetti. Infatti gli scarafaggi, portatori di allergie, possono facilmente nascondersi dietro le scatole. Buttate la spazzatura ogni sera e utilizzate un cestino con il coperchio. Meno confusione ci sarà su mensole e tavoli, meno polvere si concentrerà in casa vostra (e meno tempo dovrete impiegare per spolverare!).

Anche le lenzuola e i materassi attirano la polvere. Quindi entrambi, insieme con cuscini e piumini vanno protetti in contenitori a prova di polvere: un accorgimento che ridurrà sensibilmente la possibilità di reazioni allergiche: Le lenzuola dovrebbero essere lavate una volta alla settimana a circa 54°. Utilizzate la ghiaia tipica degli acquari per rimuovere la muffa dai vasi. Mangiate cibi ad alto contenuto di vitamina C, come bacche, agrumi e verdure. Evitate, naturalmente, di fumare.

Serena Baronchelli

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