Andare in bici e a piedi fa bene alla salute, anche se le nostre città sono inquinate

Andare in bici e a piedi fa bene alle salute anche se, purtroppo, le nostre città sono inquinate. L’inquinamento, per fortuna, non annulla i benefici del movimento all’aria aperta e fare attività fisica resta comunque molto importante per il nostro benessere.

Andare in bici e a piedi fa bene alle salute anche se, purtroppo, le nostre città sono inquinate. L’inquinamento, per fortuna, non annulla i benefici del movimento all’aria aperta e fare attività fisica resta comunque molto importante per il nostro benessere.

Un nuovo studio dell’Università di Cambridge condotto da Marko Tainio ha evidenziato che per annullare i benefici delle camminate o degli spostamenti in bicicletta i livelli di inquinamento dovrebbero essere davvero molto elevati.

Non possiamo certo smettere di preoccuparci dell’inquinamento, ma possiamo provare a non considerarlo un ostacolo eccessivo per la nostra attività fisica all’aria aperta, ovviamente sapendo che i vantaggi saranno ancora maggiori se sceglieremo un luogo dove l’aria in genere è più pulita, ad esempio un bel parco lontano dal traffico.

I ricercatori del CEDAR, che hanno lavorato in collaborazione con le Università di Cambridge e dell’East Anglia, e con il Medical Research Council, hanno utilizzato delle simulazioni per comparare i rischi e i benefici di diversi livelli di intensità e durata degli spostamenti all’aria aperta e dell’inquinamento atmosferico in diverse località di tutto il mondo, utilizzando informazioni provenienti da studi epidemiologici internazionali e da meta-analisi.

In media nel mondo, secondo i dati presi in considerazione dai ricercatori, si registra un livello di particolato fine (PM2.5) pari a 22 microgrammi per metro cubo. Con questo tipo di inquinamento i benefici dell’attività fisica e degli spostamenti all’aria aperta continuano ad essere maggiori rispetto ad eventuali rischi per la salute.

I rischi superano i benefici solo quando il livello di PM2.5 raggiunge i 100 microgrammi per metro cubo. Per fare qualche esempio, questo livello al momento è pari a 66 a Londra, 38 a San Francisco e 42 a Toronto. Per quanto riguarda l’Italia, si registra un indice di inquinamento moderato, pari a 59, a Lecce e a Lamezia Terme (qui potete cercare altre città).

Questo studio non vuole per nulla suggerire di sottovalutare i problemi causati dall’inquinamento, anzi. I ricercatori infatti credono che lo studio possa fornire un punto di partenza per promuovere investimenti per la creazione di infrastrutture che consentano sempre più ai cittadini di lasciare a casa l’auto a favore degli spostamenti a piedi e in bici, una buona abitudine che di per sé consente di ridurre l’inquinamento e di supportare la salute e l’attività fisica.

Marta Albè

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