Respirazione a narici alternate: i benefici e come praticarla

La respirazione a narici alternate è una tecnica di respirazione che lo Yoga include nel pranayama. La pratica del pranayama è incentrata sul respiro e serve a regolare la nostra energia fisica e spirituale.

La respirazione a narici alternate è una tecnica di respirazione che lo Yoga include nel pranayama. La pratica del pranayama è incentrata sul respiro e serve a regolare la nostra energia fisica e vitale.

Questa tecnica di respirazione è anche conosciuta con i nomi di Nadi Shodana, Nadi Shuddi o Surya Chandra Bhedana. Per capire come funziona la respirazione a narici alternate e quali sono i suoi benefici è necessario avere un’idea di come la tradizione yogica consideri il nostro corpo.

Lo Yoga in India non prende in considerazione soltanto il nostro corpo fisico, ma anche il corpo energetico. Secondo questa visione noi siamo attraversati da migliaia di canali energetici chiamati Nadi.

Tra queste numerosissime Nadi lo Yoga ne indica tre principali: Sushumna, Ida e Pingala. Immaginiamo che Sushumna sia un canale energetico che scorra in corrispondenza della colonna vertebrale, a partire dal sacro. Dallo stesso punto sorgono Ida e Pingala che seguono il percorso di Sushumna avvolgendola ad elica.

Ida sfocia nella radice sinistra, mentre Pingala sfocia nella narice destra. Ecco dunque spiegato il contatto tra il nostro corpo fisico, il corpo energetico e la respirazione, con il nostro respiro che passa attraverso le due narici.

Ida corrisponde alla luna (Chandra), al freddo, all’universo femminile, alla calma, al rilassamento, alla creatività e all’attività del sistema nervoso parasimpatico.

Pingala invece corrisponde al sole (Surya), al calore, all’universo maschile, all’energia rigenerante e all’attività del sistema nervoso simpatico, che attiva il metabolismo.

Le energie di Ida e Pingala dovrebbero essere sempre il più possibile in equilibrio durante le nostre giornate. Ecco che allora a riportarle in equilibrio aiuta proprio la tecnica della respirazione a radici alternate.

Per praticare la respirazione a narici alternate normalmente ci si siede in una posizione comoda, a gambe incrociate. Dal punto di vista della comodità della posizione ci si può servire di un cuscino.

Si porta la mano destra verso il naso per fare in modo che con il pollice si possa chiudere la narice destra mentre con l’anulare e il mignolo si possa chiudere la narice sinistra. L’indice e il medio rimangono ripiegati. Questa posizione delle dita si chiama Nasika Mudra.

Alcune scuole di Yoga indicano di appoggiare la punta del dito indice e del medio verso la fronte, al centro delle sopracciglia. In questo caso si parla di Nasagra Mudra.

In questa posizione, dunque, si piega il gomito del braccio destro e la mano destra viene portata al naso, mentre la mano sinistra rimane adagiata sul ginocchio corrispondente, con il palmo rivolto verso l’alto. In caso di affaticamento, la mano sinistra può sorreggere il braccio destro.

Durante la pratica si deve cercare di mantenere la schiena dritta in modo che la colonna vertebrale sia eretta.

La respirazione a narici alternate serve a controllare il flusso del respiro e del prana (energia vitale) attraverso le narici, con l’obiettivo di espandere la nostra forza vitale.

Per praticarla dovrete procedere come segue:

1) Inspirare dalla narice sinistra.
2) Espirare dalla narice destra.
3) Inspirare dalla narice destra.
4) Espirare dalla narice sinistra.

Questo è lo schema di un ciclo della respirazione a narici alternate. Potrete continuare a seguire questo ciclo da tre a cinque minuti. Concludete con una espirazione dalla narice sinistra.

Dopo la pratica dovreste notare che il vostro respiro è diventato più calmo ed equilibrato e che le narici sono più libere, senza dimenticare che è normale (anche se il più delle volte non ce ne accorgiamo) che nel corso della giornata una narice sia un po’ più chiusa dell’altra, in alternanza.

Attenzione: non tutte le scuole di Yoga sono d’accordo sul fatto che la respirazione a narici alternate in particolare e la pratica del pranayama in generale siano adatte a chiunque. Si tratta di tecniche che hanno davvero un effetto sul nostro corpo e non di un semplice passatempo. Quindi è bene che chiunque voglia imparare a praticare la respirazione a narici alternate e altre tecniche di pranayama si rivolga a un insegnate di Yoga esperto.

Fonte foto: Yoga Meditation Paris

Leggi anche:

YOGA E MEDITAZIONE NELLA NATURA: TUTTI I BENEFICI DI PRATICARE IMMERSI NEL VERDE

YOGA E MEDITAZIONE OGNI GIORNO LEVANO IL MEDICO DI TORNO: LA CONFERMA IN UN NUOVO STUDIO

YOGA E MEDITAZIONE ARRIVANO A SCUOLA E MIGLIORANO I VOTI DEGLI STUDENTI BRASILIANI

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook