Shopping compulsivo: cause, sintomi e rimedi

Soffrite di shopping compulsivo? Forse vi siete accorti di una certa tendenza a compiere acquisti apparentemente immotivati e ad accumulare abiti, scarpe o oggetti di vario genere spinti dall'impulso irrefrenabile di fare acquisti.

Soffrite di shopping compulsivo? Forse vi siete accorti di una certa tendenza a fare acquisti apparentemente immotivati e ad accumulare abiti, scarpe o oggetti di vario genere spinti dall‘impulso irrefrenabile di fare acquisti.

Razionalmente ci si rende conto di come tali acquisti possano essere inutili o eccessivi, eppure la mente non riesce a reagire per tenerli sotto controllo e per limitarli. Ecco allora che l’acquisto segue un impulso che se diventa troppo frequente può danneggiarvi dal punto di vista sociale, economico, lavorativo e relazionale.

Lo shopping compulsivo non è riconosciuto come un disordine dalla American Psychiatric Association (APA). Si parla piuttosto di sindrome da acquisto compulsivo, di un disturbo del controllo degli impulsi che porta al desiderio compulsivo di fare acquisti, e di dipendenza da shopping (“shopaholism”).

Cause dello shopping compulsivo

Lo shopping compulsivo fa parte dei disturbi del controllo degli impulsi. Di solito si presenta in persone giovani che hanno raggiunto da poco l’indipendenza economica. Parliamo di giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni.

Gli acquisti compulsivi potrebbero essere legati al desiderio di colmare un vuoto affettivo, cercando di intervenire con l’acquisto di oggetti materiali che possano portare ad un appagamento almeno momentaneo. Proprio perché la soddisfazione del nuovo acquisto durerà poco, si sarà pronti entro breve tempo a comprare qualcosa di nuovo.

Le cause dello shopping compulsivo possono essere legate alla presenza di alcune condizioni particolari che possono interessare la sfera psicologica della persone, come disturbi d’ansia, disturbi dell’umore e del controllo degli impulsi, ma anche disturbi alimentari e uso di sostanze stupefacenti.

Sintomi dello shopping compulsivo

Il sintomo principale dello shopping compulsivo è il desiderio irrefrenabile di acquistare qualcosa. La persona coinvolta percepisce che si tratta di una situazione fuori controllo e non riesce a placare il proprio impulso agli acquisti, nonostante gli sforzi che si provano a mettere in campo.

Negli episodi di shopping compulsivo si acquistano cose di cui non si ha davvero bisogno o che addirittura si hanno già. A causa dell’abitudine all’accumulo si rischia di dimenticarsi di quali siano gli oggetti che si trovano già in proprio possesso. Ci si può trovare in una condizione di ansia o di tensione poco prima di dedicarsi allo shopping.

Una volta portati a termine i propri acquisti sopraggiungono sensazioni di euforia e di soddisfazione. Si ha l’impressione di aver dato una risposta positiva ai propri desideri. Ci si sente gratificati e sollevati. Si ha l’impressione di aver trovato sollievo alla condizione di ansia e insoddisfazione che era presente fino a poco prima.

Poco dopo arrivano immancabili emozioni ben diverse dalla soddisfazione che può essere data dall’aver fatto compere. Non mancano la frustrazione e il senso di colpa. Ci si rende conto di aver agito inseguendo un impulso irrefrenabile e non si è realmente felici delle cose appena comprate.

Ecco allora che inizialmente si prova una vera e propria urgenza nel voler acquistare qualcosa di nuovo. Ci si sente tristi, annoiati o arrabbiati. Scatta la molla che spinge le persone a pianificare gli acquisti nei minimi dettagli, dai negozi da visitare al metodo di pagamento. E infine ecco il vero momento dello shopping compulsivo, in cui si compra tutto ciò che al momento sembra favoloso e indispensabile. Alla gioia momentanea segue un immediato senso di vergogna e di delusione verso se stessi.

Alcune persone possono ritrovarsi a pensare in continuazione all’oggetto che vorrebbero comprare. Potrebbero sentirsi ansiosi o depressi quando non sono in grado di andare a fare shopping e potrebbero addirittura arrivare a contrarre debiti per soddisfare il bisogno di fare acquisti. Per riuscire a fare shopping chi ne è dipendente potrebbe giungere a rimandare i propri impegni di lavoro e tendere a nascondere ad amici e familiari ciò che ha acquistato una volta tornato a casa.

Rimedi per lo shopping compulsivo

Lo shopping compulsivo può diventare un mezzo per placare uno stato d’ansia, di depressione, di insoddisfazione o di mancanza d’affetto. Negli ultimi decenni sempre più uomini e donne hanno chiesto aiuto ad uno psicologo per risolvere il problema della dipendenza da shopping e degli acquisti compulsivi.

La mania di acquistare può apparire già a 16-17 anni e trasformarsi in shopping compulsivo vero e proprio se permane nel corso del tempo fino a diventare un problema piuttosto serio per la persona stessa che ne è protagonista.

Se lo shopping compulsivo è legato ad ansia o depressione, bisognerebbe indagare con l’aiuto di un esperto quali siano le cause di questi stati psicologici. Una volta risolti i propri problemi personali gli episodi si shopping compulsivo potrebbero diradarsi fino a scomparire.

Lo shopping compulsivo potrebbe essere legato a disturbi alimentari o altri tipi di dipendenze. Anche in questo caso sarebbe necessario l’intervento di un esperto per comprendere il quadro d’insieme dello stato psicologico della persona e il suo vissuto.

Se vi rendete conto che la vostra dipendenza da shopping si manifesta soprattutto quando siete soli, cercate di uscire il più possibile in compagnia quando avete bisogno di girare per negozi, in modo che gli amici vi possano far riflettere e consigliare sugli acquisti davvero necessari.

Altro rimedio molto semplice per evitare gli acquisti affrettati è quello di uscire di casa con i soldi contati quando si va a fare la spesa e di non portare con sé nessuna carta di credito. Si tratta in ogni caso di soluzioni momentanee che permettono di risparmiare ma che non agiscono sulle cause più profonde.

Quando il problema è rappresentato dagli acquisti da internet, bisognerebbe cercare di impiegare in modo diverso il proprio tempo libero, allontanandosi da smartphone tablet e pc. Ma chi non riesce a fare a meno di acquistare probabilmente troverebbe comunque uno stratagemma per fare shopping anche in condizioni di difficoltà. Se lo shopping compulsivo vi sta causando seri problemi relazionali ed economici, ansia e depressione, non esitate a discutere con un esperto della vostra situazione.

Marta Albè

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