Allergie: primavera in ritardo, una tregua per gli allergici

Primavera, grazie al suo ritardo gli allergici possono sentirsi sollevati. Il clima invernale si è prolungato in modo insolito nel corso delle ultime settimane. Per i milioni di allergici italiani ciò si è rivelato positivo, in quanto l’inizio posticipato della primavera ha portato a dare una tregua ai tipici sintomi delle allergie di stagioni, come occhi arrossati, starnuti e naso che cola.

Primavera, grazie al suo ritardo gli allergici possono sentirsi sollevati. Il clima invernale si è prolungato in modo insolito nel corso delle ultime settimane. Per i milioni di allergici italiani ciò si è rivelato positivo, in quanto l’inizio posticipato della primavera ha portato a dare una tregua ai tipici sintomi delle allergie di stagione, come occhi arrossati, starnuti e naso che cola.

La situazione per gli allergici dovrebbe risultare buona ancora per tutto il mese di aprile, secondo quanto evidenziato da parte del Servizio di Allergologia e Immunologia Clinica della Fondazione Maugeri di Pavia, che si occupa di monitorare la situazione dei pollini nell’atmosfera.

Per questo mese la presenza di pollini nell’aria è stata registrata come piuttosto bassa, con valori scarsi e discreti per quanto concerne tutti i pollini allergenici. Come sottolineato da parte della responsabile del servizio, Gianna Moscato, i livelli della concentrazione dei pollini risultano attualmente bassi. Per quanto riguarda i pollini provenienti dalle betullacee, sono stati registrati valori inferiori alla media per le prime settimane di aprile e livelli medi per il mese di marzo, mentre solitamente nel medesimo periodo se ne registra un picco.

Anche per le altre famiglie di pollini allergenici sono state registrate presenze piuttosto scarse. Le graminacee, che rappresentano la tipologia più temuta dagli allergici, hanno dimostrato presenze sporadiche e non degne di segnalazione, secondo quanto dichiarato da parte dell’esperta. Le previsioni per gli allergici continuano ad essere buone anche per le prossime settimane.

Come suggerito da parte degli esperti, a coloro che soffrono di allergie primaverili potrebbe essere utile consultare il bollettino dei pollini, raggiungibile attraverso il sito web www.fsm.it. Come riportato da parte dell’Ansa “Il monitoraggio delle concentrazioni dei pollini nell’atmosfera e’ svolto dal Servizio Autonomo di Allergologia e Immunologia Clinica della Fondazione Maugeri come Centro della Rete nazionale R.I.M.A., che aiuta i pazienti e i medici a conoscere esattamente la situazione pollinica nella propria sede di residenza”.

Marta Albè

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