JoyCut: la band EcoWave che suona sotto agli alberi

Tutti questi elementi danno vita a JoyCut, una band molto particolare, sensibile alla sostenibilità ambientale. Dall'enorme potenziale comunicativo, questo gruppo EcoWave ha da poco lanciato il progetto Trees Bring People Together, rendendosi disponibili a suonare ovunque e per chiunque lo voglia, sotto un albero a cui appendere fotografie, appunti, opere, pensieri, indumenti.

Ghost Trees Where To Disappear” è il titolo del loro nuovo album registrato al The Premises di Londra, primo studio di registrazione in Europa alimentato a energia solare. Un disco uscito in digitale a febbraio in concomitanza con “M’Illumino Di Meno”, la campagna di Rai Radio2 sul risparmio energetico. Un progetto che prende forma nel 2001 dall’unione di due concetti Joey, traccia di Time of No Reply di Nick Drake, e Cut dal lavoro di Roger Waters, The Final Cut.

Tutti questi elementi danno vita a JoyCut, una band molto particolare, sensibile alla sostenibilità ambientale. Dall’enorme potenziale comunicativo, questo gruppo EcoWave ha da poco lanciato il progetto “Trees Bring People Together“, rendendosi disponibili a suonare ovunque e per chiunque lo voglia, sotto un albero a cui appendere fotografie, appunti, opere, pensieri, indumenti.

Il loro è Rock Sincretico che esprime l’atmosfera suburbana delle periferie contemporanee. Come lo definiscono i JC, “dall’acciaio plasmato nelle architetture futuristiche ai disagi della degenerazione culturale del grande vuoto sociale”. In questa realtà, così distante da tutto ciò che può essere considerato naturale, il modello del rinnovamento è rappresentato da Mr. Man, un alieno.

I valori dell’umanità, secondo la band, sono sbiaditi a tal punto da essere riconosciuti solo come alieni. L’uomo è quindi una specie di ET che, in 10 tracce, rivive la sua stranissima storia. I bambini, simbolo di autenticità, sono gli unici a riconoscere in Mr. Man quel valore assoluto da proteggere per restituire al Pianeta la naturalezza persa da tempo.

Nell’ultimo album “Mr. Man, in cerca di Ossigeno, si sposta dallo scenario suburbano all’estrema desolazione delle aree ambientali complessamente violentate. Qui, gli alberi appaiono come fantasmi soffocati che, nonostante la loro precaria condizione, sono l’unico rifugio. Un non-luogo da cui ricavare linfa vitale.

In questo video, i JoyCut presentano la loro iniziativa “Trees Bring People Togheter”, magia di performance riprese e condivise nel mare della rete:

JoyCut_TrailerVillaSalus from JoyCutOfficial on Vimeo.

Il progetto della band bolognese è oggi riconosciuto non solo in Italia ma anche all’estero.

Da Londra, città di registrazione dell’album, al tour europeo; dal Canadian Music Fest a Dublino per il BalconyTV Show. Dal CO2 diCopenhagen fino all’I-Day Festival con Arcade Fire.

L’impegno ecologico si esprime anche nel packaging del nuovo lavoro, realizzato interamente con materiali ecocompatibili, ecolpak su cartoncino FSC, vernice all’acqua, colla vegetale, film biodegradabile e cd vinilico. Il disco è stato prodotto da Jason Howes, noto per i suoi lavori con Bloc Party, Arctic Monkeys, Lily Allen, Art Brut, Hot Chip, per citarne alcuni.

Se volete sapernedi più, in questo trailer i JC presentano il loro ultimo disco:

JoyCut_InterviewGTWTD from JoyCutOfficial on Vimeo.

Serena Bianchi

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