Argentina on the road

Il nostro viaggio ha avuto inizio quando siamo saltati (l'eccitazione era altissima) in auto per un bellissimo "on the road" attraverso le provincie di La Pampa e di Rio Negro fino ad arrivare a Villa la Angostura, nella provincia di Neuquén.

Viaggiare è come avere occhi nuovi“, scrisse Prust, ed è proprio così che mi sento ogni volta che intraprendo un nuovo viaggio. Quest’anno ho approfittato delle vacanze di Natale per lasciare a casa il freddo e tornare in piena estate attraversando con Nicolas l’oceano ed atterrando a Buenos Aires, Argentina.

Il nostro viaggio ha avuto inizio quando siamo saltati (l’eccitazione era altissima) in auto per un bellissimo “on the road” attraverso le provincie di La Pampa e di Rio Negro fino ad arrivare a Villa la Angostura, nella provincia di Neuquén.

Ognuna delle regioni si distingue nettamente dall’altra per il paesaggio: La Pampa è un’enorme distesa di prati e pascoli verdi e pianeggianti; Rio Negro è caratterizzato da campi e da coltivazioni di prodotti ortofrutticoli (molta della frutta che troviamo al supermercato arriva proprio da lì); mentre entrando nella provincia di Neuquén, superata una parte di steppa, cominciano le alture, le montagne ed i laghi, una volta terra della popolazione Mapuche.

lago espejo

Meraviglioso, meraviglioso tutto, emozionante aprire la mente ed il cuore a questi luoghi e spazi immensi.
A Villa la Angostura abbiamo alloggiato in una cabaña in mezzo al bosco, a pochi passi dal lago Nahuel Huapi, dal quale prende il nome il Parco Nazionale.

mate on the road

La temperatura era perfetta, l’ aria fresca durante la sera e calda nelle ore centrali del giorno ci ha consentito di godere dei momenti di relax in riva al lago (ovviamente sorseggiando mate) e dei meravigliosi paesaggi della provincia, come il Parque de Arrayanes e il Camino de los Siete Lagos.

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A Villa la Angostura abbiamo avuto la possibilità di noleggiare una mountain bike per assaporare in piena libertà la naturaleza della quale eravamo circondati.

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Abbiamo pedalato per un chilometro fino all’ingresso del Parque de Arrayanes, una ecoregione peninsulare composta esclusivamente da Arrayanes, splendidi alberi dalla corteccia color cannella che sanno proiettarti in una dimensione simile a quella delle foreste incantate dei classici Disney, e qui abbiamo intrapreso un percorso di 11 chilometri in mezzo al bosco tra salite e discese, alberi grandi quasi quanto sequoie, tori liberi al pascolo (che paura), lagune nascoste e viste mozzafiato sulle acque del Nahuel Huapi. Un percorso emozionante al termine del quale si sbuca sulla sponda opposta del lago per godersi un po’ di meritato riposo al sole e un pranzo al sacco sulla spiaggia.

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L’altro camino entusiasmante che abbiamo affrontato, questa volta obbligatoriamente in auto a causa delle distanze, è stato il Camino de los Siete Lagos che, con i suoi colori e con i suoi Cerros Cordilleranos, è considerato uno dei circuiti più belli del Sud America.

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La strada panoramica dei Sette Laghi, 107 km (di cui circa 50 non asfaltati) sulla ruta nacional 234 tra Villa la Angostura e San Martín de los Andes, attraversa i parchi nazionali Lanín e Nahuel Huapi e offre accesso ai laghi Machónico, Escondido, Correntoso, Espejo, Lácar, Falkner, Villarino.

laguna patagua

Incredibili paesaggi, tanto differenti uno dall’altro e tanto suggestivi da spingerti a respirare profondamente ad ogni sosta, quasi a voler trattenere il più a lungo possibile tutta quella bellezza.
Erano anni che volevo fare un viaggio così, capace di tracciare una linea netta nel mio stomaco. Qualcosa che mi marcasse la mente e mi facesse cambiare prospettiva.

Simona Gatta

Il racconto fa parte dell’iniziativa Turista per scelta (green). Per partecipare e diventare il nostro nuovo inviato, c’è tempo fino al 15 ottobre. Qui tutte le info: www.greenme.it/informarsi/eventi-e-iniziative

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