Roberta Ragni Vacanze vegan friendly? In Abruzzo adesso si può, grazie al progetto MontesilVeg, presentato dalla Pro Loco del comune di Montesilvano e approvato dalla Giunta locale. Di cosa si tratta? Lo scopo dell'iniziativa è quello di valorizzare la cucina abruzzese, mettendo in rete le realtà territoriali che vogliono andare incontro alle esigenze della clientela vegana
Vacanze vegan friendly? In Abruzzo adesso si può, grazie al progetto MontesilVeg, presentato dalla Pro Loco del comune di Montesilvano e approvato dalla Giunta locale. Di cosa si tratta? Lo scopo dell’iniziativa è quello di valorizzare la cucina abruzzese, mettendo in rete le realtà territoriali che vogliono andare incontro alle esigenze della clientela vegana.
Sarà così più semplice per i turisti trovare alberghi, organizzatori di eventi e ristoranti che hanno deciso di offrire menu vegan basati totalmente sulla rielaborazione della tradizione culinaria abruzzese: un matrimonio simbolico tra cultura e valori “cruelty free”.
“Le abitudini alimentari si modificano costantemente – spiega l’assessore al turismo Paolo Cilli -. Sempre più persone fanno scelte differenti. Proprio per andare incontro a quest’utenza e quindi offrire una Montesilvano aperta a tutte le necessità abbiamo approvato questo progetto”.
Il prossimo passo del progetto? Ora si attende la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Comune e Pro Loco al fine di ideare una serie di iniziative di sensibilizzazione, informazione e promozione di attività legate alla cultura vegana.
Ma perché alberghi e ristoranti doverbbero aderire alla rete e dar vita al primo comune vegan? Comee ricorda anche l’Associazione Vegetariana Italiana, vegani e vegetariani sono ben il 10% della popolazione. Secondo le statistiche Eurispes ammontano a 4.325.000 persone e il numero è in costante aumento.
“Sempre più Comuni italiani, soprattutto nel nord Italia, in Piemonte o Liguria – spiega ancora Cilli – hanno lanciato specifici progetti turistici definiti Vegan Friendly. Con MontesilVeg anche la nostra città si pone su questa linea, divenendo l’unico Comune della Regione Abruzzo Vegan Friendly. Una città che si definisca turistica deve saper andare incontro alle esigenze più variegate”.
Roberta Ragni
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