Un po’ libreria, un po’ B&B: in Scozia si può dormire ‘sopra’ ai libri

Se sognate di trascorrere una vacanza originale e alternativa, ma siete ancora alla ricerca dell'idea giusta, questa offerta su Airbnb potrebbe fare al caso vostro: in una cittadina scozzese è infatti possibile affittare un alloggio relativamente economico e, nello stesso tempo, trovarsi a gestire una piccola libreria, di cui ci si deve occupare per tutta la durata del soggiorno come se fosse propria.

Se sognate di trascorrere una vacanza originale e alternativa, ma siete ancora alla ricerca dell’idea giusta, questa offerta su Airbnb potrebbe fare al caso vostro: in una cittadina scozzese è infatti possibile affittare un alloggio relativamente economico e, nello stesso tempo, trovarsi a gestire una piccola libreria, di cui ci si deve occupare per tutta la durata del soggiorno come se fosse propria.

Succede a Wigtown, una cittadina a sud-ovest della Scozia, nota anche come la “città del libro”, perché, a fronte di una popolazione di meno di 1000 abitanti, ospita ben 10 librerie. L’alloggio offerto su Airbnb si trova sopra una libreria piccola e graziosa, The Open Book, può ospitare due persone e viene affittato a 36 euro a notte, a cui si devono aggiungere 39 euro per le pulizie. Il soggiorno minimo previsto è di sei notti.

Nel pacchetto c’è tuttavia una clausola da rispettare: scegliere di prendere in affitto il piccolo appartamento significa impegnarsi a lavorare presso la libreria sottostante, facendo tutto ciò che un comune libraio farebbe nel corso di una normale settimana lavorativa.

the open book 04

the open book 03

La libreria deve essere aperta ogni settimana per 40 ore: sta agli ospiti-gestori decidere quando e come. Possono scegliere di programmare uno o due giorni di chiusura e impostare l’orario settimanale liberamente, sulla base delle proprie esigenze turistiche.

Possono inoltre organizzare letture pubbliche, degustazioni e serate a tema, come se fossero i veri proprietari del negozio. Il tutto nella cornice di un piccolo paese, dove tutti si conoscono e dove i turisti sono accolti con grande cordialità.

L’alloggio e la libreria sono gestiti da un’associazione locale senza scopo di lucro, il cui obiettivo è promuovere esperienze di turismo culturale nell’area. Una finalità che sembra molto apprezzata dai visitatori: la maggior parte delle recensioni su Airbnb parla infatti di un’esperienza entusiasmante e da ripetere.

E, se l’idea vi interessa, potete dare un’occhiata anche al blog di The Open Book, dove gli ospiti si succedono nel raccontare la loro avventura da librai, descrivendo anche le iniziative e gli eventi che hanno organizzato.

the open book 02

the open book 01

Se amate i libri e vi piace stare a contatto con le persone e se avete sempre sognato di gestire una libreria, questa potrebbe essere davvero una vacanza adatta a voi!

Lisa Vagnozzi

Photo Credits: The Open Book

LEGGI anche

Airbnb: tutti vogliono dormire nella tiny house a forma di fungo immersa nella natura

Dormire gratis nelle catacombe di Parigi: l’offerta da brividi di Airbnb

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook