10 modi per cambiare il mondo con i social media

Che i nuovi media abbiano cambiato la storia e il nostro modo di rapportarci con la realtà ormai non è più una novità. Ma è possibile cambiare il mondo con i social media? Ecco 10 modi per riuscirci

Con l’arrivo di internet in quasi tutte le case, poi, lo scenario si è ulteriormente allargato, le fonti sono diventate innumerevoli così come i potenziali comunicatori, che coincidono oggi con ognuno di noi. Questa rivoluzione mediatica ha portato con sé non poche critiche, ma non è di questo che vogliamo parlavi qui. Vogliamo invece raccontarvi come, attraverso i social media, si possono mettere in pratica diverse azioni mirate al cambiamento del mondo.

Eco-Chick, sito nato dare spazio e voce alle donne che si impegnano per la tutela ambientale, ne individua 10, sottolineando che la lista è in continuo divenire:

1. Social Action

L’organizzazione no-profit Social Action ha raccolto da più di 50 piattaforme web le opportunità per “fare la differenza”, per lasciare un segno nel cammino del cambiamento del mondo. Le persone di tutto il mondo, infatti, ogni giorno fanno donazioni, si occupano di volontariato e ricerca, firmano petizioni, manifestano per i diritti dell’uomo, degli animali e dell’ambiente. Social Action raccoglie tutte queste informazioni grazie ad uno speciale API che ha recentemente vinto il Change The WEB Challenge con la Social Actions Interactive Map, la mappa interattiva che permette in tempo reale di vedere quali azioni “socialmente utili” vengono compiute nel mondo. Dal sito si può inoltre accedere alla Community creata con Ning, l’applicazione che permette anche ai non programmatori di costruire un social network.

Twitter per l'UNEP2. Usa Twitter per scopi nobili

Il microblogging più famoso del mondo è ormai da tempo diventato anche un ottimo strumento per organizzare eventi e compiere azioni sociali. Dal Tweetsgiving (la versione virtuale della Festa del Ringraziamento) a Twestival, che organizza 202 eventi off-line per sostenere charity:water, Twitter mette a disposizione diverse occasioni per far partecipare attivamente gli utenti a questa gara di solidarietà, una fra tutte quella già segnalata da greenMe.it e promossa dall’UNEP in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.

3. Visita la Casa Bianca 2.0

Sul sito WhiteHouse.gov alla sezione “Open for Question” si possono porre domande su qualsiasi tema al Presidente degli Stati Uniti Obama, domande che verranno poi votate dagli altri utenti per decidere a quali di esse il Presidente dovrà rispondere. Questo sistema, insieme alle pagine istituzionali su Facebook e Myspace, è un ottimo esempio di come sia possibile costruire un governo basato sulla trasparenza e sulla partecipazione attiva dei cittadini.

4. Esigi il tuo Zumbox

Zumbox ha creato un sistema di posta elettronica che permette di spedire mail a tutti gli indirizzi dei cittadini americani. La novità non è tanto che l’ID delle persone sia costituito dall’indirizzo di casa, quanto il fatto che questo sistema consente di inviare tutte le comunicazioni che solitamente viaggiano su carta tramite il web, assicurando ad ogni utente una pagina web privata e sicura e garantendo effetti senza dubbio positivi per l’ambiente.

5. Organizza un evento sui Social Media

Organizzare un evento sul web è semplicissimo e per niente oneroso: basta un pc, una connessione a banda larga e, nel nostro caso, un buon proposito. Si promuove l’evento sui canali dei social media e il gioco è fatto. Un esempio recente è Evolution of Green, organizzato da Creative Citizen, una wiki community ambientale.

6. Viaggia per il mondo

Dato che grazie ai nuovi media ognuno di noi può diventare produttore di notizie, c’è chi ha pensato di offrire ai “giornalisti metropolitani” dei pacchetti viaggio che abbiano come scopo proprio la ricerca di fatti, avvenimenti, storie e persone, che poi ognuno di noi può raccontare sul proprio blog, su YouTube e su tutti i canali di condivisione offerti dal grande mondo del web 2.0. Tutte le informazioni le potete trovare sul sito di Salaam garage.

7. Usa i CMS

Drupal o WordPress o Joomla, sono CMS (content management system) open source affidabili, usabili e quasi senza costi. Infatti vengono utilizzati per piattaforme “sociali” come Recovery.gov, PopRule e Causecast.

8. Uniamo il mondo grazie ai video

Attraverso You Tube siamo tutti connessi e tutti potenziali videomakers. Playing for Change è un interessante progetto che si propone di unire il mondo attraverso la musica: iniziato a Santa Monica con una performance a cielo aperto della classica Stand by me, ha poi proseguito il giro del mondo, condividendo i risultati su tutti i social network e le piattaforme del web 2.0.

9. Giudica e vota le aziende sul web

Social Yell è un sito che ha dato vita ad una comunità virtuale per discutere della CSR (Corporate Social Responsability), la responsabilità sociale delle aziende. Gli utenti possono lasciare commenti e post su varie aziende e enti no-profit, che poi verranno votati dai visitatori.

10. Parla con i tuoi amici e parenti in tempo reale

Parlando di comunicazione, non si può tralasciare quella orale, madre di tutte le altre. Non sempre è facile parlare di ambiente, temi sociali o salute, ma se impariamo ad ascoltare allora una discussione può sicuramente diventare costruttiva per entrambe le parti, sia che si tratti di una conversazione su un divano, sia che si chatti sul web. Anche se alla fine ognuno rimane sulle proprie posizioni, è comunque importante lo scambio di pareri e non si sa mai che questo porti comunque ad iniziare un cammino verso il cambiamento!

Zoes

Noi ne approfittiamo per aggiungere e segnalare un’esperimento tutto italiano di social network dedicato alle tematiche green, Zoes,  che aggrega e mette in contatto persone con la comune passione per la sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente.

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