Blue Earth: il touch screen che si ricarica col sole

Arriva da Samsung Blue Earth,il primo telefono touch screen alimentato ad energia solare.

La forma ricorda molto un sasso piatto, di quelli ben arrotondati e lucenti che si lanciano nell’acqua per farli rimbalzare. Ma se invece di gettarlo lo tenete un po’ al sole, potete continuare a telefonare a oltranza (credito telefonico permettendo).

È il Blue Earth, primo telefono touch screen alimentato ad energia solare, lanciato ufficialmente oggi da Samsung, che ribadisce così il suo impegno per la salvaguardia dell’ambiente.

Grazie ad un piccolo pannello solare posto sul retro del telefono, è possibile generare energia a sufficienza per telefonare in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Ma non è tutto: il Blue Earth nasconde altre piccole, ma significative caratteristiche eco-friendly, vere e proprie chicche verdi” che lo rendono estremamente ecologico. In particolare:

  • come il suo “collega” Motorola, è realizzato con plastica riciclata estratta dalle bottiglie dell’acqua, riducendo così il consumo di carburante e le emissioni di anidride carbonica nel processo di produzione;
  • sia il telefono, sia il caricatore sono privi di sostanze nocive, quali ritardanti di fiamma brominati, berillio e ftalati;
  • la modalità risparmio energetico (luminosità dello schermo, durata della retroilluminazione e blutooth) è “a portata di dito” e direttamente accessibili dal display principle;
  • la funzione ‘Eco walk’ che permette di contare i propri passi con un contapassi integrato, calcolando la riduzione nelle emissioni di CO2 conseguita grazie allo spostamento a piedi invece che con trasporto motorizzato, ma anche il valore della propria impronta ecologica, con indicazione del numero di alberi salvati;
    La nuova funzione Eco walk del Samsung Blue earth
  • la confezione del telefono è in carta riciclata
  • il caricatore utilizza un’alimentazione di stand-by inferiore a 0,03 W.

La sfida tra i vari produttori di telefonia mobile per elevare il proprio “stutus ecologico” continua e si fa sempre più ferrata. A guadagnarne l’ambiente e di questo non possiamo che esserne felici e dare appuntamento alla prossima puntata.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook