SOS Cioccolato: adotta anche tu una pianta di cacao!

Per fare un buon cioccolato occorre un buon cacao. E un buon cacao è prodotto nel rispetto della natura e della biodiversità, e diventa ancora più buono se contribuisce al sostentamento dei piccoli produttori del Sud del Mondo. Per questo Equoland, fabbrica di cioccolato equosolidale a Calenzano (FI), si è da sempre affidata all'importazione diretta (e quindi senza intermediari) del cacao naturale coltivato in Ecuador: il Cacao Nacional Fino De Aroma, pianta ormai in via di estinzione.

Per fare un buon cioccolato occorre un buon cacao. E un buon cacao è prodotto nel rispetto della natura e della biodiversità, e diventa ancora più buono se contribuisce al sostentamento dei piccoli produttori del Sud del Mondo. Per questo Equoland, fabbrica di cioccolato equosolidale a Calenzano (FI), si è da sempre affidata all’importazione diretta (e quindi senza intermediari) del cacao naturale coltivato in Ecuador: il Cacao Nacional Fino De Aroma, pianta ormai in via di estinzione.

Ora però chiede l’aiuto di tutti noi per far sì che questa preziosa risorsa non vada persa e per permettere di poter continuare a produrre un cioccolato di ottima qualità. Ma, prima di spiegarvi come possiamo aiutare la cooperativa toscana, facciamo un passo indietro e vi diciamo quali sono le ragioni che rendono questo cacao (e conseguentemente il cioccolato prodotto con esso) così buono e particolare.

Innanzitutto perché viene coltivato, con metodi rigorosamente biologici, in piccoli orti (huertas) dove ogni pianta gode di un proprio ampio spazio di crescita (in un ettaro di terreno vengono seminate 300 o 400 piante, contro le 1100 delle coltivazioni intensive) e convive con altre specie vegetali (Limone, arance e mandarini, banane, caffè, papaia, altre specie tropicali) che contribuiscono a donargli un particolare aroma floreale e fruttato.

Nella trasformazione in cioccolato, poi, viene reso ancora più “buono” e giusto dall’accorciamento della filiera, dovuto alla lavorazione del prodotto direttamente nei laboratori di Calenzano.

pianta_cacao

Attualmente però le piante di Cacao National sono messe a rischio dal disboscamento selvaggio e dalla semina della pianta clonata CCN-51, totalmente irrispettosa della biodiversità del territorio e dei diritti dei produttori, completamente diversa dal cacao nazionale per quanto riguarda le qualità organolettiche, ma sicuramente più redditizia dal punto di vista economico e maggiormente resistente agli antiparassitari.

Basti pensare che se nel 1991 il censimento agricolo in Ecuador aveva contato 550.000 ettari di cacao nazionale di aroma fino Sabor Arriba, nel 2009 ne restavano soltanto 255.000.

Tutto ciò fa sì che la gran parte del cioccolato che solitamente consumiamo sia prodotto in realtà con cacao geneticamente modificato e venga arricchito con aromi di diverso tipo proprio per sopperire alla mancanza di sapori e profumi contenuti solo nel cacao naturale.

Per far sì che non si perda il gusto del vero cacao bisogna quindi tutelare questa preziosissima materia prima. Ma noi come possiamo contribuire attivamente? Semplice: adottandola!

adotta_cioccolatoEquoland, in collaborazione con APOV (Asociaciòn de Productores Organicos de Vinces), ha infatti lanciato il progetto “SOS Cacao”, che permette di adottare una o più piante di cacao naturale con un piccolo prestito fruttifero di 60 euro a pianta, per accompagnarla e curarla con assistenza tecnica dal vivaio fino alla fruttificazione (4–5 anni circa). L’adozione può anche essere estesa ad un’intero ettaro, versando una quota di circa 1.000 euro.

Il capitale raccolto permetterà di produrre del buon cioccolato senza sottostare ai ricatti dei vari intermediari e senza utilizzare qualità di cacao scarse o geneticamente modificate.

Ma cosa ci guadagnano i “genitori adottivi”? Si potrà scegliere tra interessi in denaro e… ovviamente in cioccolato! I soldi investiti nel progetto sono infatti prestiti fruttiferi di interessi di legge, che potranno anche essere pagati con l’ottimo cioccolato Ciocador di Equoland o con altre agevolazioni nell’acquisto di tutti i prodotti del commercio equo nelle botteghe Equoland di Firenze e Calenzano.

Insomma, con soli 60 euro si può permettere ad una pianta di cacao di crescere nel rispetto della biodiversità e dei diritti dei produttori e si aiuterà Equoland a portare avanti un progetto di grande qualità e solidarietà: cosa stiamo aspettando?!

Eleonora Cresci

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook