Il futuro del biologico. La crescita farà scendere i prezzi?

Quale sarà il futuro del biologico in Italia e in Europa? I prezzi dei prodotti bio scenderanno? Da Biofach 2015 è emersa un’immagine positiva del biologico, quella di un settore in crescita che vede il nostro Paese all’avanguardia.

Quale sarà il futuro del biologico in Italia e in Europa? I prezzi dei prodotti bio scenderanno? Da Biofach 2015 è emersa un’immagine positiva del biologico, quella di un settore in crescita che vede il nostro Paese all’avanguardia.

L’Italia è infatti tra gli 11 Paesi del mondo dove la superficie dei terreni agricoli dedicati all’agricoltura biologica è superiore al 10%. Perché sempre più consumatori scelgono bio? La risposta è molto semplice.

Il biologico risponde alle nuove esigenze di chi preferisce compiere acquisti responsabili proprio a partire dalla spesa quotidiana. Comprare bio significa optare per un maggior rispetto del Pianeta, dell’ambiente, della salute e del benessere. Scegliere prodotti bio italiani permette di dare supporto all’economia locale, alle aziende agricole italiane che hanno deciso di coltivare i prodotti che arriveranno sulle nostre tavole nel pieno rispetto dell’ambiente.

Ora i consumatori si attendono che i prezzi dei prodotti biologici calino, in modo che possano diventare accessibili a tutti. In realtà nel corso degli ultimi anni abbiamo già assistito ad un calo dei prezzi. Se facciamo attenzione, tra gli scaffali dei supermercati possiamo già trovare prodotti bio che costano al pari o meno dei prodotti convenzionali.

Grazie alle reti di economia solidale ormai molto diffuse nel nostro Paese, a partire dai G.a.s, è possibile comprare biologico e spendere poco, con la garanzia di avere a disposizione prodotti genuini e a chilometri zero, secondo la filosofia dei Gruppi d’Acquisto Solidale.

Da Biofach 2015 emerge ormai che il successo del biologico non tocca più soltanto l’agroalimentare ma anche il settore cosmetico. Proprio alla manifestazione di Norimberga è stata annunciata la nascita di una piattaforma informatica per la tracciabilità elettronica dei prodotti biologici, per tutelare dalle frodi i consumatori e l’intero settore, che al momento è un vero e proprio volano per l’econimia italiana, contro la crisi.

Il fatturato mondiale del biologico è di ben 72 miliardi di dollari, una crescita rapida che negli Stati Uniti sta consentendo a sempre più supermercati di mettere a disposizione della clientela prodotti biologici low cost. Notiamo che anche in Italia stanno nascendo diverse linee di prodotti bio a marchio del supermercato che le propone, una scelta che permette un notevole contenimento dei prezzi. Serve però che il biologico continui ad espandersi nei negozi di tutta Italia, con una maggiore varietà di articoli e con prezzi inferiori.

Nel mondo 43,1 milioni di ettari di terreno vengono coltivati con metodo biologico – 5,6 più rispetto al 2012. E sono 2 milioni in totale i produttori bio a livello globale, un vero e proprio record storico che vede ai vertici India, Messico e Uganda, secondo quanto emerge dai dati Ifoam presentati a Biofach 2015.

Quale sarà, dunque, il futuro del biologico in Italia e Europa? Le previsioni sono rosee. Abbiamo chiesto ulteriori dettagli ai maggiori protagonisti italiani del settore presenti alla fiera di Norimberga. Ecco il video con le nostre interviste.

Marta Albè

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