Sale di sedano: come e perché prepararlo e utilizzarlo

Il nome potrebbe far sembrare che sempre di sale si tratti, in realtà questo condimento semplicissimo da realizzare (anche se richiede un po’ di tempo) è fatto esclusivamente con sedano essiccato

Vi avevamo già proposto diverse ricette di sale aromatizzato, un modo originale e gustoso di limitare un po’ l’utilizzo del sale senza rinunciare ad insaporire al meglio i vostri cibi preferiti. Oggi vi invitiamo invece a provare una nuova ricetta: il sale di sedano.

Il nome potrebbe far sembrare che sempre di sale si tratti, in realtà questo condimento semplicissimo da realizzare (anche se richiede un po’ di tempo) è fatto esclusivamente con sedano essiccato. Un’idea originale, quindi, al di là delle spezie per rendere gustose le pietanze senza aggiungere sale di cui, come sappiamo, facciamo già un uso eccessivo.

Come preparare il sale di sedano

Innanzitutto c’è da specificare che per realizzare il sale di sedano è necessario utilizzare solo le coste e che la resa è molto bassa quindi occorre acquistare parecchio sedano per realizzare pochi grammi di questo sale. Con un chilo e mezzo di ortaggio (4 mazzi circa) si realizzano 80 grammi di sale di sedano. Meglio poi prediligere la variante scura, quella più verde, per ottenere un sale più saporito. Per avere il sedano sempre fresco potete anche provare a coltivarlo voi stessi in giardino o sul balcone, è facilissimo e si può fare direttamente dal gambo.

Per preparalo per prima cosa bisogna lavare bene il sedano e togliere le foglie che potrete utilizzare in altre ricette. Tagliate le coste a pezzi e inseritele in un minipimer, mixer o macinino in modo da frullarle per bene, una volta ottenuto il tritato di sedano dovrete in qualche modo essiccarlo, potete scegliere di farlo al sole (la soluzione migliore), di utilizzare un’essiccatrice (ci vogliono 48 ore) oppure il comune forno di casa.

Se optate per quest’ultima modalità, stendete distanziando bene il sedano tritato su una teglia ricoperta da carta e passatelo poi in forno preriscaldato a 90° per tutto il tempo necessario all’essiccazione (almeno 3 ore), il sedano deve essere completamente disidratato e diventare di colore più scuro. Si può scegliere di essiccarlo anche a temperature più basse in questo modo ci vorrà più tempo ma l’ortaggio manterrà meglio le sue proprietà.

Dopo averlo disidratato lasciatelo raffreddare e passatelo nuovamente al mixer per renderlo ancora più piccolo (potete frullare più o meno in base alla consistenza che gli volete dare più o meno grossolana).

Una volta pronto va conservato in un barattolo di vetro in un luogo fresco e asciutto, consumandolo nel giro di qualche mese. Tenete presente che il sedano essiccato e polverizzato concentra tutto il suo gusto e la sapidità ma non vi aspettate che possa essere al pari del normale sale.

Come utilizzarlo

Il sale di sedano è molto versatile in cucina e potrete sperimentare il suo sapore spolverandolo su riso, pasta ma soprattutto su vellutate, zuppe e minestroni o sopra delle insalatone. Negli Stati Uniti, dove è molto diffuso, viene utilizzato principalmente su carne e pesce, ma i vegetariani e vegani potranno ad esempio provarlo nelle tante ricette di polpettine vegetali o vegan burger.

Gli appassionati di cocktail infine potranno preparare un ottimo Bloody Mary. Nella ricetta originale, infatti, compare proprio il sedano.

Bloody Mary Cocktail

Francesca Biagioli

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