Vitamina B6: benefici, fonti e come assumerla

La vitamina B6, nota anche come piridossina, fa parte delle vitamine del gruppo B. Questo gruppo è composto da 8 vitamina che lavorano in sinergia per contribuire a convertire gli alimenti che assumiamo in energia. Il nostro corpo ha bisogno di queste vitamina per funzionare correttamente.

La vitamina B6, nota anche come piridossina, fa parte delle vitamine del gruppo B. Questo gruppo è composto da 8 vitamina che lavorano in sinergia per contribuire a convertire gli alimenti che assumiamo in energia. Il nostro corpo ha bisogno di queste vitamina per funzionare correttamente.

Insieme le vitamine del gruppo B promuovono le funzionalità del sistema nervoso e proteggono la salute di occhi, capelli, fegato e pelle. La vitamina B6 è disponibile in una vasta gamma di alimenti e sembra anche svolgere un ruolo importante per la salute del cuore e per prevenire il cancro al colon-retto. Vediamo quali sono i benefici principali della vitamina B6 e grazie a quali fonti alimentari possiamo assumerla.

La vitamina B6 riduce il rischio cardiovascolare

Una carenza conclamata di vitamina B6 è considerata rara, ma potrebbe comunque causare serie conseguenze per la salute. Una carenza di vitamina B6, che si accentua con l’assunzione di alcol e in caso di tossicodipendenza, può aumentare il rischio associato all’aumento di malattie cardiovascolari. Dunque un’assunzione corretta di vitamina B6 potrebbe proteggere il cuore. Ma saranno necessari ulteriori studi per confermarlo.

La vitamina B6 previene il tumore al colon-retto

Tra le sue numerose funzioni, la vitamina B6 agisce da coenzima per decine di reazioni biochimiche che aiutano l’organismo a mantenerci in salute. I ricercatori del Karolinska Institutet in Svezia hanno raccolto una serie di dati da studi precedenti per indagare l’associazione tra assunzione di vitamina B6 e/o livelli ematici di questa vitamina e la riduzione del rischio di tumore del colon-retto. Livelli ematici maggiori di vitamina B6 potrebbero prevenire questo tipo di tumori. I ricercatori approfondiranno l’argomento. Lo studio in questione è stato pubblicato su The Journal of American Medical Association a marzo 2010.

La vitamina B6 può contribuire a proteggere la vista

Livelli ematici elevati di omocisteina sono associati ad un aumento del rischio di degenerazione maculare. La vitamina B6 ed altre vitamine del gruppo B contribuiscono a diminuire i livelli di omocisteina e a salvaguardare la vista. Anche acido folico e vitamina B12 sono utili per ridurre eventuali livelli elevati di omocisteina.

La vitamina B6 protegge il cervello

La vitamina B6 è nota per la sua importanza nella protezione del cervello e del sistema nervoso. In particolare si ritiene che possa proteggere le funzioni cerebrali e prevenire il morbo di Parkinson e l’Alzheimer e in generale le malattie degenerative del sistema nervoso centrale. È considerata utile anche in caso di depressione, disturbi dell’umore, sindrome premestruale e mal di testa cronico.

Come assumere la vitamina B6

Come assumere la vitamina B6? Innanzitutto l’assunzione di questa vitamina avviene attraverso l’alimentazione. Questa vitamina è solubile in acqua. In caso di carenza di vitamina B6, è necessario ripristinare i livelli corretti su base giornaliera, attraverso gli alimenti innanzitutto e se dovesse risultare necessario anche ricorrendo a degli integratori, sulla base delle indicazioni del medico.

La Food and Drug Administration indica che il valore giornaliero di vitamina B6 da assumere normalmente è pari a 2 milligrammi. A seconda delle proprie problematiche di salute o carenze, potrebbe essere necessario un livello superiore di assunzione di questa vitamina. Tra i sintomi di carenza di vitamina B6 troviamo pelle secca, capelli secchi, difficoltà di concentrazione, irritabilità, insonnia e disturbi della vista.

Fonti alimentari di vitamina B6

Le fonti alimentari di vitamina B6 dono davvero numerose. Tra gli alimenti di origine animale troviamo la carne di pollo e di tacchino, il salmone e i frutti di mare, fegato, uova, latte e formaggi. La vitamina B6 però non è presente soltanto nei cibi di origine animale. La troviamo infatti nei cibi di origine vegetale, ad esempio in legumi come fagioli e lenticchie, nelle verdure a foglia verde scuro, come gli spinaci, nelle carote e nei prodotti a base di grano, con particolare riferimento alla farina di grano integrale, alla crusca e al germe di grano. Sono fonti di vitamina B6 anche le patate, i cavoli, la frutta fresca, come banane, meloni e avocado, le castagne e i fagiolini.

Marta Albè

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