Interazione tra cibi e farmaci: se stai assumento uno di questi 10 medicinali ecco cosa dovresti evitare di mangiare (o bere)

Se stai assumendo questi farmaci, attenzione a cosa mangi. Abbiamo provato a riassumere le principali interazioni tra cibo e medicinali segnalate dalle agenzie sia italiane che internazionali come la FDA

Interazione tra cibo e farmaci, una questione molto delicata che non bisogna prendere alla leggera. Alcuni alimenti e bevande possono interferire con l’azione dei farmaci, cioè diminuire o aumentare la loro efficacia, oppure causare effetti collaterali.

Quindi se dovete seguire una cura di antibiotici o assumere dei farmaci per abbassare la pressione o il colesterolo, meglio leggere bene il bugiardino e consultare il medico per conoscere nei dettagli quali sono i cibi da evitare durante tutta la durata del trattamento.

Ecco alcune indicazioni utili basate sulla guida pubblicata dall’FDA relativa all’interazione tra i farmaci più comuni, i cibi e le bevande che normalmente potrebbero fare parte della nostra alimentazione e sulle linee guida dell’AIFA (l’agenzia del farmaco italiana)

Antistaminici

Gli antistaminici vengono utilizzati in caso di allergia e dei sintomi tipici del raffreddore, soprattutto se legato a fenomeni allergici. Bloccano il rilascio dell’istamina da parte dell’organismo quando incontra la sostanza indesiderata. L’FDA consiglia di evitare gli alcolici quando si assumono antistaminici, perché possono aumentare l’effetto sonnolenza tipico di questi farmaci.

Analgesici e antipiretici

Gli analgesici e gli antipiretici vengono utilizzati per alleviare il dolore e la febbre. L’FDA prende come esempio l’acetaminiophen, prescritto in caso di artrite, dolori e febbre. La raccomandazione per questo e altri antidolorifici è di evitare gli alcolici. In particolare, l’acetaminiophen può causare danni al fegato che rischiano di aggravarsi se si devono tre o più bevande alcoliche al giorno. Con il paracetamolo (Tachipirina) bisogna evitare di assumere alcolici, per evitare proprio i problemi al fegato.

Fans

I Fans, o farmaci anti-infiammatori non steroidei, vengono utilizzati per alleviare dolori, febbre e infiammazione. Si tratta sia di farmaci da banco che di medicinali da richiedere solo con ricetta medica. Tra gli esempi più noti di Fans troviamo l’aspirina, l’ibuprofene e il naproxene. Il consiglio dell’Fda è di assumere questi medicinali con del cibo se da soli disturbano lo stomaco, e ancora una volta di evitare gli alcolici, soprattutto per il rischio di emorragie a livello dello stomaco.

Farmaci per l’asma

Nel caso dei farmaci per l’asma utilizzati come broncodilatatori, l’Fda consiglia di evitare alcolici e caffeina, che possono accrescere il rischio di effetti collaterali, come nausea e tachicardia. Inoltre suggerisce di consultare il medico riguardo i cibi da evitare a seconda del medicinale assunto.

Diuretici

Alcuni diuretici possono causare la perdita di potassio, calcio e magnesio nell’organismo. Altri diuretici invece possono aumentare i livelli di potassio. In questo caso l’Fda indica di evitare cibi troppo ricchi di potassio, come banane, arance, verdure a foglia verde e sostituti del sale che contengano potassio. Se si assumono integratori a base di potassio, bisogna avvisare il medico.

Statine

Le statine sono farmaci prescritti per inibire la sintesi del colesterolo. Possono interagire con il succo di pompelmo e provocare effetti collaterali. Dunque è necessario fare la massima attenzione ai succhi di frutta da scegliere e anche alle altre bibite che possono contenere succo di pompelmo.

Farmaci per la pressione alta

I farmaci prescritti per abbassare la pressione alta possono creare effetti collaterali nel caso di una dieta molto ricca di potassio. Un’alimentazione ricca di cibi come banane, arance e ortaggi a foglia verde potrebbe causare effetti indesiderati, come palpitazioni cardiache, in chi assume medicinali contro l’ipertensione.

Anticoagulanti

Alcuni alimenti possono interagire con l’efficacia dei farmaci anticoagulanti, riducendone gli effetti. Coloro che assumono farmaci per fluidificare il sangue dovrebbero fare attenzione a broccoli, spinaci e cibi ricchi di vitamina K. Anche bevande come il tè verde possono interferire con l’effetto dell’anticoagulante. I vegetali a foglia verde ricchi di vitamina K possono annullare l’efficacia di anticoagulanti come il Coumadin. Meglio chiedere maggiori informazioni al medico.

Benzodiazepine

L’assunzione di succo di pompelmo può inibire gli enzimi implicati nel metabolismo delle benzodiazepine e aumentarne gli effetti. L’Fda raccomanda inoltre di evitare il consumo di alcolici in abbinamento ai farmaci antidepressivi perché ciò può provocare effetti collaterali, a partire dall’incremento di debolezza e sonnolenza.

Antibiotici

Le interazioni tra antibiotici e farmaci possono variare a seconda del tipo di medicinale assunto, dunque si consiglia di consultare il medico per informazioni specifiche. Alcuni alimenti e bevande che potrebbero interagire con l’assunzione di antibiotici e in alcuni casi ridurne l’efficacia o causare effetti collaterali sono: succo d’arancia, bevande che contengono caffeina, cibi ricchi di fibre (che potrebbero rallentare l’assorbimento dei medicinali), banane, uova, formaggi, latticini, latte e derivati. (LEGGI anche: Antibiotici naturali: 10 cibi ed erbe, veri e propri farmaci

Scarica qui la guida dell’FDA sull’interazione tra cibo e farmaci o consulta la Guida AIFA che sintetizza il dossier dell’agenzia americana

Sull’interazione con i farmaci puoi leggere anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook