Cuore: più frutta ogni giorno meno rischi di infarto e ictus

La frutta fa bene al cuore, ecco finalmente la conferma della scienza. E' un alimento benefico in grado di proteggerci dal rischio di infarto, ictus ischemico e emerragico. Lo ha dimostrato uno studio condotto dall'Università di Oxford che è stato da poco presentato al congresso di Barcellona della Società Europea di Cardiologia.

La frutta fa bene al cuore, ecco finalmente la conferma della scienza. È un alimento benefico in grado di proteggerci dal rischio di infarto e di ictus ischemico e emerragico. Lo ha dimostrato uno studio condotto dall’Università di Oxford che è stato da poco presentato al congresso di Barcellona della Società Europea di Cardiologia.

Gli esperti hanno portato avanti le ricerche sui benefici della frutta per il cuore nel corso di sette anni in Cina, su una popolazione di quasi mezzo milione di persone. Il verdetto? Più si mangia frutta, più il rischio cardiaco cala.

I maggiori consumatori di frutta tra i partecipanti, rispetto alle persone con un consumo di frutta minimo, presentavano un rischio di infarto inferiore del 15% e un rischio di ictus ischemico inferiore del 25%. Il dato saliva al 40% per l’ictus emorragico.

Mangiare frutta è protettivo anche dal punto di vista del rischio complessivo di morte. Il calo, in uno studio precedente, è risultato del 32% rispetto a coloro che non mangiavano frutta praticamente mai. Inoltre, il consumo di frutta influenzerebbe in meglio la pressione sanguigna abbassandola e dunque contribuendo a scongiurare il rischio di ipertensione.

Secondo Huaidong Du, autore principale dello studio, i dati dimostrano chiaramente che il consumo di frutta fresca riduce il rischio cardiovascolare e che più frutta si mangia, più il rischio cala. Gli esperti raccomandano di aumentare il cosnumo di frutta in varie forme, sia a partire dalla frutta fresca sia grazie ai succhi preparati in casa e ai frullati, idee buone, semplici e veloci per incoraggiare un’alimentazione più sana.

Marta Albè

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