L’olio d’oliva fa bene come il latte materno

L’olio extravergine d’oliva è salutare come il latte materno. Contiene grassi simili, considerati benefici per la salute. Il condimento più amato dagli italiani si era già trovato di recente al centro dell’attenzione scientifica. Gli esperti lo avevano indicato come adatto a combattere il diabete e a proteggere il fegato, oltre che come in grado di aumentare il senso di sazietà.

L’olio extravergine d’oliva è salutare come il latte materno. Contiene grassi simili, considerati benefici per la salute. Il condimento più amato dagli italiani si era già trovato di recente al centro dell’attenzione scientifica. Gli esperti lo avevano indicato come adatto a combattere il diabete e a proteggere il fegato, oltre che come in grado di aumentare il senso di sazietà.

Dall’apparenza non si direbbe, ma olio d’oliva e latte materno contengono nutrienti simili. Se ne parlerà in modo più approfondito in occasione della Maratona dell’Olio, che si terrà in provincia di Terni dal 15 al 17 novembre 2013. La novità è stata anticipata a Roma, durante la presentazione dell’evento, da Saverio Pandolfi, ricercatore del Consiglio nazionale ricerche dell’Istituto di genetica vegetale.

Perché l’olio d’oliva è così importante? L’extravergine contiene quantità di omega 3 e omega 6 che lo rendono il grasso più simile al latte materno. Entrambi i composti sono presenti nell’alimento simbolo della dieta mediterranea che, a parere dell’esperto, risulterebbe gradito anche a popoli che probabilmente non l’hanno mai assaggiato, come gli inuit.

L’olio extravergine mantiene il proprio contenuto di acidi grassi essenziali soltanto se viene lavorato correttamente nel frantoio. A parere dell’esperto, l’assunzione quotidiana di olio di qualità è particolarmente salutare, sia per l’apporto di omega 3 e omega 6, che di oleuropeina, una sostanza che abbassa la pressione, rende le arterie più elastiche e riduce il processo ateriosclerotico.

L’oleuropeina conferisce all’olio il caratteristico retrogusto amarognolo. Vi è poi un altro componente ritenuto importante. Si tratta dell’oleocantale, da cui deriva il gusto piccante. Questa sostanza ha un potere antinfiammatorio e riproduce in modo naturale gli effetti dell’ibuprofene, principio attivo molto diffuso nella produzione di farmaci antidolorifici.

Marta Albè

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