Fotovoltaico: a Modena un bando per la costruzione di un impianto comunale per tutti i cittadini

Un grande impianto solare fotovoltaico da 27 mila 200 metri quadrati sarà realizzato a breve a Modena, in località Marzaglia ad opera del Comune che conferma così il suo impegno nella diffusione delle energie rinnovabili. Tra i più grandi di tutta l'Emilia Romagna, infatti, il parco consentirà di evitare l'immissione in atmosfera di ben 700 tonnellate di CO2, ma soprattutto permetterà di accedere ai vantaggi del fotovoltaico anche a chi non può installarlo, grazie ad un meccanismo di acquisto di quote di energia prodotta o di riduzione degli oneri di urbanizzazione per le aziende di costruzione.

Un grandeimpianto solare fotovoltaico da 27 mila 200 metri quadrati sarà realizzato a breve a Modena, in località Marzaglia ad opera del Comune che conferma così il suo impegno nella diffusione delle energie rinnovabili. Tra i più grandi di tutta l’Emilia Romagna, infatti, il parco consentirà di evitare l’immissione in atmosfera di ben 700 tonnellate di CO2, ma soprattutto permetterà di accedere ai vantaggi del fotovoltaico anche a chi non può installarlo, grazie ad un meccanismo di acquisto di quote di energia prodotta o di riduzione degli oneri di urbanizzazione per le aziende di costruzione.

Il progetto dell’impianto è stato annunciato da Simona Arletti, assessore all’ambiente del Comune di Modena, nel corso di un intervento alla Conferenza Nazionale sul clima delle città, tenutasi lo scorso 2 Aprile presso il Teatro della Fondazione San Carlo.

La costruzione dell’ impianto sarà una grande opportunità di sviluppo per la green economy che le aziende operanti nel settore del fotovoltaico non dovranno lasciarsi scappare. Come annunciato dalla stessa Arletti, infatti, il Comune di Modena, entro il 15 Aprile, pubblicherà un apposito bando di gara per la realizzazione del mega impianto fotovoltaico. Le imprese operanti nel solare potranno concorrere all’aggiudicazione dei lavori anche riunite in consorzio formale o sotto forma di associazione temporanea di impresa. In ballo, infatti, per la realizzazione c’è un importo complessivo dei lavori stimato in 4 milioni e mezzo di euro.

Una volta a regime, poi, l’impianto fotovoltaico sarà in grado di produrre 1 milione e 200 mila chilowattora all’anno di energia elettrica che saranno immessi nella rete nazionale. La conclusione dei lavori è prevista entro la fine dell’anno 2010 in modo da rientrare nelle più favorevoli tariffe incentivanti previste dal Conto Energia attualmente in vigore rispetto a quelle, sicuramente inferiori, che subentreranno a partire dal 2011 con il Nuovo Conto Energia.

Per Modena si tratta di un’ulteriore tappa nel percorso di attuazione del Piano clima che abbiamo approvato con l’adesione al Patto europeo dei sindaci“, ha dichiarato l’assessore. “Con quest’opera produrremo effetti concreti per la riduzione di emissioni in atmosfera– ha proseguito- ed a fine mese organizzeremo un incontro aperto ai cittadini per avviare un gruppo di acquisto di pannelli fotovoltaici in città“.

Con la costruzione dell‘impianto fotovoltaico di Marzaglia, inoltre, il Comune di Modena metterà in vendita alcune delle quote di energia prodotte, in modo da permettere ai residenti ed agli imprenditori di soddisfare gli standard urbanistici che, per le costruzioni edificate dopo il 2008, impongono la presenza di un impianto fotovoltaico dalla capacità di picco di almeno 1 chilowatt all’anno. I cittadini, dunque, potranno acquistare l’energia elettrica ma tutto ciò sarà particolarmente utile anche alle aziende di costruzione che, anche in zone in cui le difficoltà tecniche o le disposizioni urbanistiche non lo consentono, potranno avere una riduzione, fino ad un massimo del 50% della somma stabilita dalle leggi regionali, degli oneri di urbanizzazione.

Quanto fatto a Modena è un esempio di buone partiche da parte delle amministrazioni locali, volte ad incentivare l’utilizzo di energie rinnovabili. Il Comune di Modena, infatti, non è nuovo ad iniziative del genere: Il nuovo impianto fotovoltaico, infatti, si aggiunge alla lista di quelli, più piccoli, già installati in città alle scuole Carducci, Palestrina, Saliceto Panaro, Rodari, Baggiovara e Don Milani che producono energia per 48,5 chilowatt di picco. Fino ad oggi, inoltre, il Comune ha installato 543 metri quadrati di pannelli vetrati per impianti di solare termico, utilizzato per il riscaldamento dell’acqua presso le piscine comunali di Dogali e Pergolesi, ma anche presso il campo da baseball e nelle strutture protette per anziani san Govanni Bosco e Vignolese e nella Casa per ferie di Pinarella di Cervia.

Andrea Marchetti

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