“Mangiando s’impara”: a scuola di alimentazione sana insieme a Green Cross

"Mangiando s'impara" è il titolo dell'appuntamento organizzato da Green Cross, che vedrà docente il nostro direttore Simona Falasca: nel percorso didattico gli alunni saranno guidati da 12 suggerimenti sulla buona alimentazione per scoprire come sia possibile cambiare le proprie abitudini ed essere buoni con il Pianeta anche quando si sta a tavola.

Basta zucchine e mele tutto l’anno, meglio mangiare frutta e verdura di stagione. Abbasso l’usa e getta: piatti e i bicchieri di plastica rimangono nell’ambiente dai 100 ai 1.000 anni. Sono alcuni dei suggerimenti che noi di greenMe.it domani 30 ottobre forniremo a oltre 120 bambini della Capitale, in occasione dell’incontro che si terrà in mattinata al Museo dei Bambini di Roma Explora.

Mangiando s’impara” è il titolo dell’appuntamento organizzato da Green Cross, che vedrà docente il nostro direttore Simona Falasca: nel percorso didattico gli alunni saranno guidati da 12 suggerimenti sulla buona alimentazione per scoprire come sia possibile cambiare le proprie abitudini ed essere buoni con il Pianeta anche quando si sta a tavola.

Durante l’evento i bambini potranno anche iscriversi al concorso nazionale “Immagini per la Terra“, iniziativa per le scuole di Green Cross e Ministero dell’Istruzione, che quest’anno ha per titolo “Per un pugno di semi” e, in linea con i contenuti dell’Expo Milano 2015, affronta proprio i temi dell’alimentazione e della biodiversità.

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Ed ecco gli altri consigli che compongono il vademecum del piccolo ecologista.

A scuola e a casa promuovi la creazione di un orto in giardino, in terrazza o sul balcone: oltre a essere sicuro di quello che mangi, potrai risparmiare fino al 10% sulla spesa mensile di frutta e verdura.

Scegli prodotti a chilometro zero e consuma prodotti da agricoltura e allevamenti biologici: in un campo bio ci sono sette volte più api, merli e cinciallegre, e cinque volte più farfalle. E ancora, dai un taglio ai consumi di carne e formaggi: un pasto a base di verdure, ad esempio, permette di risparmiare più di 1,6 kg di anidride carbonica e una quantità di acqua pari a 18 docce rispetto a un menù con una bistecca di manzo.

Andare a fare la spesa? È più divertente a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. Un percorso di soli 5 km tra andata e ritorno con un’utilitaria a benzina produce circa 660 grammi di CO2. E ricordati sempre di portare da casa la busta della spesa. Se tutti utilizzassimo una borsa di stoffa, al posto di quella in plastica per ogni acquisto, l’Italia risparmierebbe 180mila tonnellate di petrolio all’anno.

Inoltre, consiglia a mamma e papà di comprare prodotti sfusi e alla spina: se ognuno di noi acquistasse 3 litri di latte alla spina a settimana, si risparmierebbero 7,8 kg di plastica all’anno (o circa 5,5 kg di cartone se di solito si consuma latte in brick).

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Per non parlare dei vantaggi degli acquisti di gruppo: i prodotti sono più convenienti e soddisfano i requisiti di sostenibilità ambientale e sociale.

Anche da casa puoi combattere lo spreco: ad esempio non tenendo aperta troppo a lungo la porta del frigorifero, la cui temperatura va regolata in funzione delle stagioni, coprendo le pentole per bollire l’acqua, facendo installare i riduttori di flusso sui rubinetti. E infine, puoi contribuire a salvare il Pianeta riciclando sempre, per dare una nuova vita agli oggetti che non ti servono più.

Redazione greenMe.it

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