“RIUSA-MI!”: scambia, vendi, trasforma o dona i vecchi abiti dei bimbi

Se avete vestitini che i vostri bambini non usano più perché sono cresciuti e vi dispiace buttarli via, a Milano c'è l'evento giusto per voi.

Se avete vestitini che i vostri bambini non usano più perché sono cresciuti e vi dispiace buttarli via o al contrario avete bisogno di nuovi abitini senza spendere un patrimonio a Milano c’è l’evento giusto per voi.

Domenica 12 ottobre, dalle ore 11,00 alle ore 19,00, presso la Fabbrica del Vapore a Milano si terrà la prima edizione di “RIUSA-MI! vendo/scambio trasformo e dono“, evento gratuito che prevede un mercatino a tema delle mamme, laboratori di riciclo per grandi e piccini, donazioni e tanto altro.

È solo il primo di una serie di eventi a tema organizzato dall’associazione Riusa con Amore. Questa associazione raccoglie un gruppo di donne con custodiscono un sogno: promuovere il riuso e lo scambio per restituituire valore e dignità agli oggetti usati, alla loro storia, nella consapevolezza che il consumismo può percorrere strade diverse non per forza dispendiose e a danno dell’ambiente.

Quando i bimbi crescono, e spesso crescono in fretta, i vestitini diventano dopo poche settimane troppo piccoli e abbiamo gli armadi pieni di capi belli e che magari, spinti dalla tenerezza di un fiocchetto o di una tinta pastello ci sono anche costati parecchio. Dispiace proprio darli via!

Sulla scia della tendanza “non sprecare-non buttare-recupera- riutilizza” nasce lo Swap party di Riusa-mi dove mamme che possiedono abiti dismessi dei propri bambini (da 0 a 5 anni) possono, se desiderano venderli, scambiarli o donarli ad altre mamme. Un’occasione diversa e originale di trascorrere una piacevole giornata in compagnia, oltre che un’occasione di scambio/vendita di indumenti, idee ed esperienze.

Le mamme esporranno i vestiti dei bambini su un banchetto di cartone riciclato che sarà fornito di un kit “Riusa-Mi!” contenente una penna ed alcune targhette di stoffa da allegare su ogni abitino venduto o scambiato con il nome del bimbo che l’ ha indossato. Questo permetterà di trasmettere all’indumento un pezzettino della vita e “regalargli un passato”. La stessa cosa potrà fare la mamma che l’ha comprato o scambiato una volta che vorrà dar via il vestitino. In questo modo, l’associazione vuole sensibilizzare verso la creazione di una “catena del valore del riuso” degli abiti che troverà dopo tanti passaggi una fine creativa, trasformandosi magari in un bel pupazzo, in un trenino di pezza o in un tappeto di patchwork.

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In virtù delle diverse opportunità creative che può avere la stoffa di vecchi vestiti o calzini verrà organizzato per l’occasione di Riusa-Mi! un laboratorio a cura di Creativemamy dove scoprire come far rivivere i tessuti sbiaditi con un pizzico di fantasia e manualità.

Non è solo un evento per grandi, anche i bimbi che saranno accompagnati da mamma e papà potranno partecipare gratuitamente ad un laboratorio fatto apposta per loro con gli insegnanti del centro Music Together di Milano/Bergamo. Insieme con loro si divertiranno a creare strumenti musicali con oggetti di recupero quali posate di plastica, tappi, bottiglie.

A dare ancora più colore e allegria ci sarà “l’albero della solidarietà”: simbolo della generosità che i partecipanti vorranno dimostrare donando un abito dismesso del proprio bambino che l’associazione ridistribuirà alle associazioni Onlus presenti sul territorio. Si potrà anche appendere un cartoncino all’albero affinché diventi un custode dei pensieri scritti dei visitatori grandi e piccini.

Non solo abiti però! I prossimi eventi di “Riusa-mi!” che avranno luogo a Milano dopo questa manifestazione del 12 ottobre, saranno altrettanto simpatici e originali. Per esempio da non perdere tra dicembre e gennaio quella sui “giochi alternativi, ovviamente rivolta ai piccoli e alla loro innata curiosità, per stimolare la creatività, l’immaginazione, la scoperta.

Per maggiori informazioni: www.riusaconamore.it
Se invece volete partecipare con un banchetto, scrivete a letizia@riusaconamore.it

Cristiana Priore

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