Planet Solar: il catamarano fotovoltaicopronto per un nuovo giro del mondo

MS Turanor Planet Solar, il catamarano ad energia solare che vede la propria superficie completamente ricoperta da pannelli fotovoltaici, dopo un periodo di manutenzione si prepara a riprendere la propria campagna di navigazione per il 2013, al fine di promuovere l’utilizzo di tecnologie legate al fotovoltaico nella navigazione, e non solo.

MS Turanor Planet Solar, il catamarano ad energia solare che vede la propria superficie completamente ricoperta da pannelli fotovoltaici, dopo un periodo di manutenzione, si prepara a riprendere la propria campagna di navigazione per il 2013, al fine di promuovere l’utilizzo di tecnologie legate al fotovoltaico nella navigazione, e non solo.

I motori del catamarano sono alimentati proprio dai pannelli solari che si trovano sulla sua superficie, che si estende per 31 metri di lunghezza e per oltre 15 metri di larghezza. I pannelli solari vengono impiegati per permettere all’imbarcazione una navigazione a basso impatto sull’ambiente marino.

Già nel 2010 Planet Solar era stato protagonista di un tour a tappe che avevano toccato Singapore, San Francisco, Sidney, Monaco e Cancan, tra le varie località. La presenza di Planet Solar in precedenza aveva già interessato anche l’Italia, la Sardegna per la precisione. Ora l’imbarcazione è stata sottoposta a rinnovamento ed è stata potenziata in modo tale che quest’anno per la prima volta essa potrà navigare nelle zone più a nord dell’Oceano Atlantico.

Nel 2013 esso sarà protagonista di spedizioni scientifiche, di eventi informativi e di campagne di raccolta dei rifiuti presenti in mare. La partenza dell’iniziativa vedrà il proprio lancio il prossimo 18 marzo, a Monaco. Tra i lavori di manutenzione più importante effettuati durante i sei mesi di sosta dell’imbarcazione, ha avuto luogo la sostituzione delle eliche di superficie con un sistema che risulterà completamente sommerso. Sono stati inoltre installati motori elettrici più potenti.

Da maggio 2013, in collaborazione con l’Università di Ginevra, l’imbarcazione si trasformerà in una piattaforma per la ricerca scientifica, incentrata sullo studio del clima e delle correnti oceaniche nell’Atlantico. In Europa l’imbarcazione solare sarà protagonista di una campagna per la raccolta dei rifiuti che sono causa di inquinamento marino, in collaborazione con la Waste Free Oceans Foundation.

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