E-cat: i test sulla fusione fredda del clone greco Hyperion il 24 febbraio 2012

I greci sono propensi ad accettare l'offerta del leader degli scettici australiani ma pretendono da Smith una richiesta formale

E-Cat. Mentre Andrea Rossi rifiuta ogni offerta da parte degli scettici australiani per testare la sua fusione fredda, i greci della Defkalion sembrano essere interessati. Ne eravamo pressoché certi, ma adesso è arrivata la conferma ufficiale e la data dei nuovi test sull’Hyperion: il 24 febbraio 2012.

Dal forum della Defkalion, è stato reso noto che la società greca che commercializzerà uno dei concorrenti principali dell’E-Cat di Rossi, l’Hyperion, è pronta ad accettare l’offerta fatta da Dick Smith, ma smentisce di averla ricevuta.

Non solo. I greci sostengono che nonostante i loro protocolli siano già stati accettati da ‘autorità mondiali’, essi sono disposti a negoziare modifiche, le famigerate 6 ore richieste da Dick Smith per necessarie a confermare la veridicità degli esperimenti.

Finora non abbiamo ricevuto ufficialmente tale offerta” dice la Defkalion dal suo forum, ma precisa anche qualora sia l’offerta che il “donatore” fossero reali, sarebbe pronta ad accettare la sfida, eseguendo un nuovo test. Coerentemente con quanto annunciato circa un mese fa, quando la società si era detta disposta ad effettuare test indipendenti.

Nel caso in cui questa sia una proposta reale, accetteremo una lettera ufficiale e una prova dei fondi. Si noti inoltre che la nostra prima uscita ufficiale per i test indipendenti avrà luogo a partire dal 24 febbraio 2012. Non ci sono richieste di donazioni o offerte per questi test indipendenti” precisano i greci.

Ma pongono delle condizioni: “Il nostro annuncio on-line aveva lo scopo di avviare un primo contatto formale con Smith. Ogni comunicazione successiva rimarrà privata. Il nostro obiettivo non è mai stato quello di farci pubblicità. Ma Mr. Smith a quanto pare vuole la pubblicità, pubblicando le nostre email e incitando le altre persone coinvolte”.

La prima cosa che gli scettici dovranno imparare per entrare nella grazie dei greci è la riservatezza, e poi sarà necessario concordare in privato e direttamente eventuali accordi. “Per prima cosa Smith dovrà parlarne, discuterne e concordare con noi, la pubblicità verrà dopo”.

A quanto pare, i greci hanno già chiesto una conferenza telefonica via Skype a Smith, ma quest’ultimo avrebbe rifiutato l’offerta.

Saremo lieti di ricevere dal signor Smith (1) una lettera ufficiale della sua offerta, (2) la prova di fondi dedicati da una banca pari ad 1 milione e (3) un prova di ‘identità’ (aziendale o personale). Al ricevimento di quanto sopra, siamo pronti, desiderosi e capaci di procedere con la sfida”.

Quale sarà la prossima mossa degli scettici australiani?

Francesca Mancuso

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