Fusione fredda: i test indipendenti confermano la tesi di Rossi

La fusione fredda di Andrea Rossi, a quanto pare, funziona. La Prometeon, società che si occupa della commercializzazione dei dispositivi nel nostro paese, ha diffuso la notizia che i test di validazione sull'Hot E-Cat condotti da parte di terze parti indipendenti si sono conclusi durante il weekend appena trasscorso

La fusione fredda di Andrea Rossi, a quanto pare, funziona. La Prometeon, società che si occupa della commercializzazione dei dispositivi nel nostro paese, ha diffuso la notizia che i test di validazione sull’Hot E-Cat condotti da parte di terze parti indipendenti si sono conclusi durante il weekend appena trascorso.

Il reattore, basato su reazioni Lenr e sviluppato dalla Leonardo Corporation, sarebbe dunque in grado di fornire ad alte temperature (intorno ai 600 °C) grandi quantità di energia termica a fronte di modeste quantità di energia fornite in ingresso. I dati non sono ancora stati diffusi – saranno necessari mesi – ma i test avrebbero dimostrato quanto sostenuto da Rossi, che sul suo blog aveva lasciato trapelare in anteprima la notizia che da tempo attendeva: “I validatori mi hanno detto che anche l’ultimo test durato 120 ore ininterrotte è andato bene e che l’effetto è reale al di là di ogni ragionevole dubbio”.

Da tempo Rossi era in attesa della conferma sul suo lavoro da parte di terze parti, nonostante fosse certo che i suoi reattori fossero in grado di funzionare per 8 mila ore in un anno mantenendo un coefficiente di prestazione COP medio pari a 6. Numerose erano state le critiche nei confronti dei dispositivi.

Svela la Prometeon che nel corso della lunga fase di validazione sono stati svolti dei test ripetuti sui tre reattori messi a disposizione dalla Leonardo Corp, sono state effettuate accurate misurazioni da parte di 11 persone, tra professori di fisica ed esperti, appartenenti a quattro Università di Paesi diversi. In questo lasso di tempo, i validatori indipendenti hanno avuto la possibilità di effettuare qualsiasi tipo di misurazione volessero sui reattori con una sola limitazione: il divieto di aprire i reattori, protetti da segreto industriale.

Il direttore commerciale di Prometeon, Aldo Proia, che ha già avviato le vendite degli E-Cat industrali, ha commentato: “La validazione effettuata da terze parti indipendenti, pur essendo in sostanza una conferma di quanto misurato in precedenza da Rossi nei suoi test, ha una finalità scientifica, ma non è difficile immaginare che possa avere presto un impatto notevole sia sul mondo dell’energia che sui mercati finanziari”.

Ma cosa ci sarà davvero dentro la ‘scatola magica’ di Rossi?

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